Per la dodicesima volta nella sua storia, la Formula 1 fa tappa a Singapore. Sul tracciato di Marina Bay, si è disputata la prima gara in notturna nella storia della competizione. Statistiche GP Singapore
La storia Statistiche GP Singapore
La prima edizione del GP di Singapore è stata disputata nel 2008 e fu vinta fra mille polemiche (crashgate) da Fernando Alonso, dopo l’incidente volontario di Nelson Piquet Jr., studiato dal team Renault per conquistare il successo finale. Statistiche GP Singapore
Nel 2009 fu Lewis Hamilton a trionfare su McLare, conquistando la sua seconda e ultima vittoria nel corso di quella stagione.
L’anno seguente, si impose nuovamente Fernando Alonso, questa volta su Ferrari, davanti a Sebastian Vettel. Prima vittoria per la Ferrari a Singapore e primo Grand Chelem – Pole Position, vittoria e giro veloce più gara in testa dal primo all’ultimo giro – in carriera per Alonso.
Dal 2011 al 2013 è stato dominio di Vettel con la Red Bull, mentre nel 2014 salì sul gradino più alto del podio Lewis Hamilton.
Nel 2015 arrivò la prima Pole Position di Sebastian Vettel su Ferrari, che trasformò in vittoria festeggiando tra le note di Toto Cotugno.
Dal 2016 ad oggi, Singapore è stata terra di conquista Mercedes, con la vittoria di Rosberg nel 2016 e i due successi di Hamilton nel 2017 – dopo il crash del primo giro con Vettel, Raikkonen e Verstappen fuori dai giochi – e nel 2018.
Curiosità: la Safety Car è stata chiamata in causa in tutte le edizioni del Gran Premio di Singapore.
Il tracciato
Il Marina Bay Street Circuit è lo scenario del GP di Singapore. L’unica modifica al tracciato ha visto l’eliminazione della chicane in Curva 10.
Il tracciato misura 5.065 m, da percorrere in gara per 61 giri per un totale di 308.828 km.
Sono presenti 23 curve, molte di 90°, 9 di queste sono a destra, 14 a sinistra. Il circuito si percorre in senso antiorario, come a Baku, Interlagos, Austin ed Abu Dhabi.
Ci sono 2 zone DRS, la prima sul rettilineo del traguardo e la seconda sul rettilineo tra curva 5 e 7.
I record
Pole position
Sebastian Vettel guida questa classifica con 4 pole position ottenute a Singapore (2011 e 2013 su Red Bull, 2015 e 2017 su Ferrari). A pari merito Lewis Hamilton (2009 e 2012 su McLaren, 2014 e 2018 su Mercedes). Infine una pole ciascuno per Felipe Massa (2008 su Ferrari), Fernando Alonso (2010 su Ferrari), Nico Rosberg (2016 su Mercedes).
Per le scuderie, Ferrari in testa con 4 pole position, poi Mercedes a 3 e McLaren e Red Bull 2.
Vittorie
Anche per quanto riguarda i successi, Vettel e Hamilton si equivalgono, con il tedesco vincitore dal 2011 al 2013 in Red Bull e nel 2015 con Ferrari e l’inglese nel 2009 su McLaren, 2014, 2017 e 2018 su Mercedes.
2 vittorie per Fernando Alonso (2008 su Renault e 2010 su Ferrari) e infine una vittoria per Nico Rosberg (2016 su Mercedes).
Per le scuderie, Red Bull e Mercedes sono davanti a tutti con 3 vittorie ciascuna. Segue Ferrari a quota 2, infine Renault e McLaren a 1.
Giri veloci
Fernando Alonso, Lewis Hamilton e Daniel Ricciardo hanno siglato 2 giri veloci a Singapore, Kimi Raikkonen, Jenson Button, Nico Hulkenberg, Sebastian Vettel e Kevin Magnussen 1.
Per le scuderie, Red Bull a quota 3 giri veloci, poi Ferrari e Mercedes a 2, infine Renault, McLaren, Haas e Force India a 1.
Record sul giro
Pole e distanza in gara appartengono
Qualifica: L. Hamilton (Mercedes) – 2018: 1:36.015.
Gara: – K. Magnussen (Haas) – 2018: 1:41.905 (nel giro 50)
Distanza in gara: L. Hamilton (Mercedes) – 2018: 1h51’11″611s
Cosa accadde nel 2018?
Pole Position: L. Hamilton (Hamilton) – 1:36.015
Ordine di arrivo: 1. L. Hamilton (Mercedes)– 2. M. Verstappen (Red Bull) – 3. S. Vettel (Ferrari)
Giro veloce: K. Magnussen (Haas) – 1:41.905 (giro 50)
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