F1 | Steiner controcorrente: l’ex Haas condivide la bocciatura di Andretti

L’ex Team Principal della Haas Steiner è tra i pochi a schierarsi con la F1: giusto non ammettere Andretti.

La Formula 1 è destinata a restare un mondiale con dieci squadre. Sicuramente lo sarà sino al 2028, anno in cui la FOM ha scelto di ri-valutare il possibile ingresso di Andretti nel circus.

Sino ad allora sul team americano peserà la pesante bocciatura ufficializzata da un comunicato destinato a far discutere.

Se i più si sono schierati a difesa di Andretti & Co., l’ex Team Principal della Haas, Gunther Steiner, ha preso le difese della F1.

La Formula 1 sta semplicemente proteggendo le squadre“, spiega ad ESPN. Hanno ritenuto che il team Andretti non sarebbe stato competitivo oggi, ma senza chiudere la porta. Se dimostreranno di esserlo nel 2028 non vedo ostacoli ad un loro ingresso in griglia”.

Steiner Andretti F1
Steiner condivide la bocciatura all’ingresso di Andretti in F1. Credits: Motorsport.com

Il manager altotesino ha poi speso un paragone con il mondo del pallone.

In F1 non esistono retrocessioni come nel calcio. Questo sport ha bisogno che tutte le squadre siano competitive. Che siano 10, 11 o 12. Non vi è un numero prestabilito”.

Una F1 sicuramente diversa rispetto a quella che Steiner ha incontrato nel 2016, anno di esordio al timone della Haas.


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Credo che in quegli anni fosse quasi normale la presenza di team poco competitivi. Ora è tutto diverso, tutte le squadre devono essere stabili e con vetture veloci. La pressione è enorme e con il budget cap è veramente complesso chiudere il gap con i top team”.

Non voglio dire che entrare in F1 sia impossibile. Sicuramente dovrai dimostrare di poter essere competitivo sin da subito. La FOM non ammette fallimenti”.

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