Tra lotte con Renault e McLaren sul terzo gradino del podio ci sale il canadese della Racing Point. Non benissimo nello scontro con Perez ma positivo nei confronti della performance. Stroll GP Bahrain

Nel giorno della disfatta Mercedes dopo culminata col disastro ai Box con entrambi i piloti, e la probabile sanzione di secondi assegnata a Russell, l’aria della festa tira a gonfie vele in direzione Racing Point. Perez 1°, Stroll 3°. Quella corsa nell’ovale spigoloso di Sakhir si potrebbe definire una gara ad alta emotività. Stroll GP Bahrain
Ancora il botto al primo giro – stavolta molto meno pericoloso di quello visto domenica scorsa – con protagonisti Leclerc, Verstappen e Perez, con il messicano fortunato a ripartire rimediando solamente qualche danno all’ala anteriore e un gran flatspot alle Pirelli Soft. Stroll GP Bahrain
Per lo show Mercedes ci sarebbe da fare un discorso a parte, sia in termini di prestazioni (che novità) che ad organizzazione ai box (per oggi, sia chiaro).
Quindi mentre un fenomenale Russell scappava da un pessimo Bottas, la gara di emozioni per il gradino basso del podio l’hanno corsa in 6. Sì, avete letto (e visto) bene. Le due Renault, entrambe le Racing Point al cui tavolo si sono aggiunti poi Sainz e Kvyat. Sempre vicini, sempre a tiro DRS, sempre perfetti ai box, unico punto in cui uno dei contendenti avrebbe potuto perdere tempo prezioso su inseguitori ed inseguiti.
Somebody pinch us. We must be dreaming. pic.twitter.com/Yfiu0ejSTa
— BWT Racing Point F1 Team (@RacingPointF1) December 6, 2020
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In tutto questo gran spettacolo targato Liberty Media, una delle sorprese di oggi è il podio di Lance Stroll; per il canadese che corre col #18 è il 2° terzo posto stagionale, il 3° in carriera. Si dice un po’ deluso Lance, che sperava e voleva di più di un bella medaglietta di bronzo e che forse gli sarebbe andata anche bene, se nonchè Sergio Perez gli è arrivato due posizioni davanti alzando così il trofeo più grosso. Stroll GP Sakhir
“E’ stata una gara fantastica per il team, sono leggermente deluso perché pensavo di vincere. Ocon mi ha superato al pit, non sono riuscito a sopravanzarlo prima della fine. Per il team e quello che avevamo bisogno in questo campionato.”
Ocon a parte – oggi di gran lunga meglio rispetto alle gare scorse – il punto chiave della gara, Stroll se l’è giocato in curva 4 nella sfida corpo a corpo con Checo, il quale senza far troppa fatica non si è fatto problemi a superarlo volando da lì in poi verso la P1 che gli è valsa la vittoria tanto cercata nel corso di una carriera lunga 10 anni, e che secondo le parole del messicano, probabilmente non finirà nel 2020.
“La curva 4 è stata un punto impegnativo. Ho sbagliato il calcolo della frenata, ero sulla difensiva e Sergio mi ha passato. Riguardo a lui sono contento, è nel team da 10 anni, ha aspettato la vittoria per molto tempo, se la merita.”
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Stroll GP Bahrain
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