A TCFormula 1

F1 | Stroll in crisi con Aston Martin? Già sostituito nel Paddock di Austin

Prosegue la crisi tra Lance Stroll e Aston Martin: il canadese sostituito anche nel Paddock di Austin.

Stroll Austin Aston Martin
Nei cartelloni del Paddock di Austin manca Lance Stroll, già in crisi con Aston Martin. Credits: Valero – Campos Racing

Quando si dice piovere sul bagnato. Perché sì, quanto successo nel Paddock di Austin, sede del prossimo GP made in USA, sarà anche cosa da poco, ma certamente non fa bene al morale di Lance Stroll.

Come ricorderete, il canadese è stato protagonista di un brutto episodio in Qatar, dove è stato sorpreso dalle telecamere mentre spintonava il suo fisioterapista. L’accaduto ha poi scatenato una serie di reazioni social che sicuramente non hanno aiutato la già difficile stagione di Lance.

Stroll sostituito nel Paddock di Austin:

Ora anche la trasferta statunitense non sembra iniziare nel migliore dei modi per Stroll. Nel Paddock di Austin è comparso un cartellone decisamente ambiguo. Il classico manifesto raffigurante i piloti in griglia, infatti, presenta una particolarità. Manca Stroll.

Il canadese non solo non è presente, ma è stato persino sostituito da Felipe Drugovich. Il terzo pilota di Aston Martin viene, infatti, raffigurato con indosso la tuta del team inglese.

Un errore? Molto probabilmente si. Ma un errore significativo. Le voci di un prematuro addio alla F1 da parte di Stroll si rincorrono e quanto accaduto ad Austin potrebbe essere un segnale. 

Quasi sicuramente il canadese sarà regolarmente in griglia sul Circuit of The Americas così come sino alla fine della stagione.

Sul 2024 permane, tuttavia, un grosso punto interrogativo. Dalla sua Lance ha la sicurezza di un sedile sostanzialmente blindato grazie alla proprietà del team in capo al padre.

Al contempo, i recenti segnali di nervosismo, uniti ad un 2023 con grandi difficoltà sportive potrebbero convincere il canadese a liberare il secondo volante di Aston Martin.

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter