Smentite le voci che indicavano ad un problema al MGU-H: un problema ad un cilindro non ha permesso a Leclerc di vincere la sua prima gara. Motore Ferrari Mgu-H Turbo
Non conosciamo ancora la causa del problema ma siamo certi che l’origine sia nel cuore del motore endotermico: un cilindro ha causato il repentino calo di potenza alla Ferrari di Charles Leclerc, che solo grazie ad una Safety Car nel finale, è riuscito a salvare il salvabile, conquistando il primo podio in carriera.
Nonostante dai messaggi radio si pensava che il problema fosse legato ad un calo del sistema di ricarica energetica, Mattia Binotto – a motorsport.com – ha insistito nel dire che il motore MGU-H non era assolutamente la causa del problema. “Stiamo ancora controllando il motore ma non abbiamo ancora del tutto chiaro il problema. Sicuro è un problema del motore e con tutta probabilità si tratta di un problema ad un cilindro”.
Sarà fondamentale capire al banco se il motore sarà riutilizzabile o bisognerà sostituire qualche componente. “Controlleremo meglio il motore a Maranello per fare alcune prove, perché quando accadono cose del genere devi fare diversi esperimenti e trovare con calma e prudenza il problema. Il motore ha comunque ripreso a funzionare a fine gara quindi c’è la possibilità di poterlo riutilizzare in Cina” ha aggiunto Binotto.
“Testeremo il motore nel venerdì in Cina così avremo una giornata intera per tirare delle somme. Siamo certi che non c’era nessun problema al MGU-H. Quando ti trovi in queste situazioni sei costretto a provare di tutto, cambiare mappature e provare a continuare. E’ stata una scelta azzardata continuare, ma avevamo bisogno di quel terzo posto” conclude Binotto.
E’ importante dunque risolvere questi problemi perché il mondiale si gioca anche su questi aspetti, come l’affidabilità.