Arrivano segnali positivi dalla seconda giornata di Test in Bahrain per la Ferrari: Leclerc veloce nel passo gara con una SF-23 ben bilanciata.
Si è chiusa anche la seconda giornata di Test Pre-Stagionali in Bahrain. Sesta ed ottava posizione per Sainz e Leclerc, con i due piloti in rosso che non hanno mai cercato la prestazione sul giro secco. Gran parte del lavoro è stato, invece, dedicato alla simulazione del passo gara.
In quest’ottica, Sainz ha completato ben 70 tornate durante la mattinata, registrando un 1’32”725 come miglior passaggio. Lo spagnolo è parso più a suo agio con la monoposto rispetto a quanto visto nella prima giornata di test seppur con qualche problema ancora da risolvere. La vettura è parsa particolarmente precisa all’anteriore ma con alcuni accenni di sottosterzo che hanno costretto lo spagnolo ad alcune correzioni.
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Segnali positivi arrivano soprattutto dal turno pomeridiano, dove Leclerc ha messo in mostra un gran passo gara con gomma C2. Una volta calzata la gommatura a mescola dura, la SF-23 è, infatti, sembrata ben bilanciata e precisa nei cambi di direzione, permettendo al monegasco di girare su tempi a livello di quelli di Verstappen. Lo stesso non si può dire per lo stint sul gomma C3 a banda gialla. Con le mescole medie l’olandese è stato sempre più veloce del ferrarista, seppur con una macchina verosimilmente più scarica di carburante.
Sono 68 le tornate complessive completate da Leclerc. 1’32”725 la sua miglior prestazione, senza, come detto mai cercare il tempo sul giro secco. Sarà proprio il monegasco a prendere il volante della SF-23 nella mattinata di sabato, l’ultima prima dell’inizio della stagione.
Tornano i sorrisi in casa Ferrari:
Al termine della seconda giornata di Test, si rivedono sorrisi in casa Ferrari. Il gap con Red Bull pare ridotto rispetto a quanto visto ieri anche se la monoposto di Milton Keynes pare essere ancora leggermente superiore alla SF-23.
Dal canto suo Ferrari gode di una vettura particolarmente rapida sul dritto, con Leclerc e Sainz ad ottenere i migliori riferimenti velocistici. Scomparso, inoltre, quasi completamente il porpoising, che tanto aveva fatto preoccupare nella giornata di ieri. La circostanza, infine, che la vettura sia passata dal posteriore quasi ingestibile visto nel Day 1 ad accenni di sottosterzo fa ben sperare. Si tratta, infatti, di un segnale che, con un affinato bilanciamento, la SF-23 potrà dire la sua.
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