Ferrari ha utilizzato una versione del cofano con più branchie di raffreddamento. Problemi di surriscaldamento o test programmato?
Nel corso sessione pomeridiana dei test in Bahrain, Ferrari ha cambiato la configurazione del cofano di Leclerc, aprendo delle branchie aggiuntive di raffreddamento. Tale operazione viene solitamente effettuata quando si presenta un problema di surriscaldamento ed è quindi necessario, ai fini dell’affidabilità, aumentare la sezione di passaggio dell’aria per favorire la dissipazione di calore, seppur ciò comporti una perdita di efficienza aerodinamica. Per giunta, la sessione odierna è caratterizzata da un forte vento, la cui direzione potrebbe anche andare ad ostacolare il raffreddamento delle vetture. Tuttavia, la temperatura dell’aria presso il circuito al momento del tramonto ben al di sotto della media locale, allontana l’ipotesi di un’emergenza.

Dunque, è molto probabile che tale scelta fosse programmata in quanto parte del programma di test. In particolare l’obiettivo preciso potrebbe raccogliere dati in ottica affidabilità, su come vari la dissipazione del calore tra le configurazioni, in modo tale da avere dati per quando le condizioni climatiche della pista nel corso del campionato saranno ben più sfidanti.
L’ipotesi più accreditata tuttavia è che questa prova sul cofano abbia finalità aerodinamiche, con lo scopo di testare quanto aumenti il drag della Ferrari con l’apertura di più feritoie. Dunque l’intento potrebbe essere effettuare uno scan della SF25 per correlare anche la configurazione a più branchie con le simulazioni e la galleria del vento.
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Crediti immagine di copertina: ©F1inGenerale