Prime valutazioni per Mercedes sulla bontà della W14, dopo un buon inizio di test in Bahrain. Russell: “Lottiamo con il bilanciamento, ma le cose stanno andando meglio”.
Una delle protagoniste più attese di questa tre-giorni di test prestagionali è senz’altro la Mercedes. La scuderia di Brackley è tenuta a riscattare un’annata deludente, iniziata proprio con i problemi di porpoising in Bahrain, la passata stagione. Dopo un giorno e mezzo, il quadro della W14 sembra positivo: scomparso il porpoising, la vettura ha più efficienza aerodinamica ed è molto affidabile.
Dalle parole di Lewis Hamilton e George Russell, però, si evince come la nuova monoposto tedesca abbia un bilanciamento problematico. La maneggevolezza in curva sembra essere il neo principale della W14, in quanto l’auto tende a perdere aderenza e sovraccaricare gli pneumatici.
“La fase di ingresso è stata migliorata – ha spiegato Russell ad Autosport – ma stiamo lottando un po’ con il bilanciamento e facciamo molta fatica a metà curva. Ma credo che siano problematiche più facili da risolvere rispetto a quelle dell’anno scorso. Quindi, anche se c’è ancora un limite, diciamo che è un buon problema da avere“.
Leggi anche: F1 | Test Bahrain – Problemi Ferrari? Parla Leclerc: “Eseguito scan della vettura, auto migliore dell’anno scorso”
“In termini di sensazioni, sembra un passo nella giusta direzione. Rispetto a 12 mesi fa, le cose stanno andando molto meglio. Quando siamo stati qui l’anno scorso, c’erano molti campanelli d’allarme. Le cose sono andate molto meglio, l’affidabilità è stata ottima. Sicuramente ci sono cose che dobbiamo migliorare con la macchina, ma, in generale, siamo dove ci saremmo aspettati di essere in questo periodo dell’anno“.
In casa Mercedes c’è cauto ottimismo, ma tutti sembrano ridimensionare le aspettative di vittoria, almeno nelle prime fasi della stagione. Red Bull e Ferrari, infatti, come già accennato da Mike Elliot, sembrerebbero ancora qualche decimo avanti.
Anche Toto Wolff si è espresso sulle prestazioni della W14: “Fa caldo, non abbiamo trovato l’assetto giusto per queste condizioni, il che fa parte dell’apprendimento, credo, con una nuova vettura. È sicuramente preoccupante, perché non è il pilota a consumare troppo le gomme o a spingere: è la macchina che non gli dà abbastanza aderenza al posteriore – ha spiegato Wolff – È un problema che dobbiamo risolvere nel corso di questa giornata. Ci stiamo ancora nascondendo un po’. Bisogna aspettare i tre giorni di prove“.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter