Situazione sicuramente interessante e a tratti criptica quella che sta andando in scena nell’ultimo giorno di test della settimana sul circuito catalano del Montmelò. Mercedes ha finalmente iniziato la ricerca di performance, mentre l’utilizzo del compound più morbido ha portato diversi team a far scendere notevolmente i tempi su giro. E a risultare più veloce di tutti è stata la Toro Rosso guidata da Alxander Albon.
Condizioni meteo e line-up
I team hanno iniziato l’ultimo giorno di questa prima tornata di test collettivi all’insegna di un clima abbastanza rigido. Alle 9 di questa mattina la temperatura in terra di Catalogna non superava infatti i 5 gradi, mentre quella dell’asfalto del circuito del Montmelò si aggirava intorno ai 6 gradi. test barcellona test barcellona
Questa la line-up completa dei piloti che hanno preso parte alla quarta sessione di test:
Team | Pilota |
Mercedes | Lewis Hamilton/Valtteri Bottas |
Ferrari | Charles Leclerc |
Red Bull | Pierre Gasly |
Renault | Daniel Ricciardo/ Nico Hulkemberg |
Haas | Pietro Fittipaldi/ Kevin Magnussen |
Racing Point | Lance Stroll |
McLaren | Lando Norris |
Alfa Romeo Racing | Antonio Giovinazzi |
Toro Rosso | Alexander Albon |
Williams | Robert Kubica/ George Russell |
Aggiornamenti e prove aerodinamiche
L’Alfa Romeo Racing si è presentata all’ultimo giorno di test della settimana con un cofano motore in parte rivoluzionato: la sommità dello stesso è oggi infatti apparsa di forma decisamente convessa, terminante con un’appendice composta da una pinna stabilizzatrice ed una deck wing (una sorta di t-wing posta subito sotto il livello dell’ala posteriore).
Alfa Romeo probó una nueva tapa motor con una pequeña aleta dorsal para fijar la ala de T. pic.twitter.com/C9wWtO8YLO
— Albert Fabrega (@AlbertFabrega) February 21, 2019
La Racing Point ha invece oggi optato per un fondo piatto alla Ferrari e Red Bull maniera in versione 2018.
Per quanto riguarda i test aerodinamici, la Ferrari ha installato sulla monoposto che oggi è stata guidata da Charles Leclerc dei sensori per misurare la flessione dell’ala anteriore, mentre Toro Rosso, Williams e Racing Point hanno compiuto analisi tecniche tramite l’utilizzo di vernice visualizzatrice di flusso (flow-vis).
La Williams, che oggi ha visto al volante Robert Kubica, ha inoltre dedicato la mattinata al lavoro con sensori aerodinamici (in particolare, dei grandi rastrelli dietro le ruote anteriori) alla ricerca del tempo perduto nei giorni precedenti.
Sintesi della prima metà di giornata
Il venerdì in terra catalana della Toro Rosso è stato subito caratterizzato da una piccolo problema tecnico: la monoposto condotta da Albon si arresta infatti in pit lane, ed è costretta a rientrare ai box a spinta dei volenterosi meccanici.
Dopo appena venti minuti dal semaforo verde, la sessione è stata poi interrotta da una bandiera rossa causata da una singolare uscita di pista all’altezza della curva 5 ad opera di Lando Norris. Il giovane pilota McLaren ha probabilmente perso il controllo della sua monoposto a causa delle temperature rigide di cui sopra, che hanno rallentato la messa in temperatura degli pneumatici. Un problema che afflitto tutti i piloti nella prima ora di prove.
Dopo più di un’ora dall’inizio della sessione, Lewis Hamilton ha ravvivato il cronometro con un tempo di 1:18.800s ottenuto utilizzando mescola C2, che gli ha permesso di portarsi in testa alla classifica dei tempi. Il pilota inglese ha in questo modo confermato la maggiore ricerca di performance rispetto ai giorni scorsi espressa questa mattina dal direttore tecnico Mercedes James Allison.
Leclerc è però subito riuscito a riportarsi in vetta con un crono di 1:18.457s.
La Mercedes è poi passata alla mescola C3, che ha permesso a Lewis di far subito segnare degli ottimi parziali. Seguono nella scelta del compound più morbido anche gli altri team, compresa la Ferrari.
La Mercedes continua la ricerca di performance passando alla ancora più morbida C4. La Renault ha prontamente imitato le frecce d’argento, facendo scendere in pista Daniel Ricciardo con la stessa mescola: il pilota australiano è riuscito ad essere ancora più veloce di Hamilton, facendo fermare il cronometro a 1:17.913s.
Ad un’ora dalla fine dei test Hamilton è passato alle C5. Lo ha nuovamente imitato Ricciardo, che a differenza dell’inglese tenta un ulteriore giro lanciato, migliorando il suo tempo di più di un decimo (1:17.785s).
Ferrari è sembrata invece, in questa prima fase, maggiormente concentrata sui long run, anche con le mescole più morbide.
La scelta di testare le mescole più morbide fornite da Pirelli è stata presto sposata da molti altri team. Ciò ha portato la Toro Rosso di Alexander Albon a costruire un ottimo giro, che ha permesso alla scuderia di Faenza in cima alla classifica dei tempi di giornata, con un tempo di 1:17.637s, ad ora il miglior tempo assoluto dei test.
Di seguito la classifica completa dei migliori tempi di questa prima parte di giornata:
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