I test di inizio stagione sono finiti e Perez chiude la terza giornata con il miglior tempo di 1:30.305. Con l’analisi delle telemetrie, confrontiamo il suo giro migliore con quello di Alonso, Russell e Sainz e scopriamo i punti forti e i punti deboli delle loro monoposto, sulla pista del Bahrain.
Non si sa con quanta benzina a bordo girassero le monoposto durante i loro giri più veloci, ma quello che si può notare subito è che il giro di Perez (1:30.305) è due decimi e mezzo più veloce di quello della pole position di Leclerc dell’anno scorso (1:30.558). Sembrerebbe quindi una Red Bull migliore rispetto a quella che ha vinto il campionato piloti e costruttori 2022. Vediamo quindi il paragone con gli altri team attraverso l’analisi delle telemetrie.
Perez vs. Alonso
Confrontiamo innanzitutto il giro più veloce di Perez (1:30.305) e quello di Alonso (1:31.450). La Red Bull (curve viola) guidata dal messicano risulta più veloce della Aston Martin (curve blu) di Alonso in quasi tutti i rettilinei. Vediamo inoltre che Perez frena diversi metri prima rispetto allo spagnolo. Questo potrebbe essere dovuto allo stile molto aggressivo di Alonso oppure Perez sta nascondendo le vere potenzialità della sua monoposto. Quest’ultimo inoltre riesce a tenere una velocità circa 10 km/h maggiore di Fernando Alonso durante le curve 6-7 del circuito di Sakhir. Infine vediamo che durante le curve lente è Perez a mantenere una velocità maggiore.
Perez vs. Russell
Se invece confrontiamo il giro più veloce di Perez e quello di Russell (1:31.442) notiamo che anche nei confronti della Mercedes (curve verdi), la Red Bull ha una velocità sensibilmente più alta nella maggior parte dei rettilinei. La velocità più alta raggiunta è però molto simile tra i due piloti, se guardiamo quella raggiunta alla fine del rettilineo principale. Come già visto nel confronto con Alonso, nelle curve veloci 6-7 il messicano riesce a mantenere una velocità maggiore rispetto a quella mantenuta dal pilota Mercedes.
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Perez vs. Sainz
Come ultimo confronto analizziamo il giro veloce di Perez e quello di Sainz (1:31.036). Notiamo un netto miglioramento della Ferrari per quanto riguarda la velocità massima raggiunta in rettilineo. La Ferrari (curve rosse) dello spagnolo è quasi sempre più veloce della Red Bull di Perez e i punti di frenata dei due piloti sono confrontabili. In percorrenza curva è Perez ad avere spesso le velocità maggiori, suggerendo che probabilmente la stabilità in curva della Red Bull è migliorata rispetto all’anno scorso, magari a leggero scapito delle velocità di punta. Anche in questo confronto, la Red Bull è nettamente migliore rispetto alla Ferrari nelle curve veloci 6-7, segno che la monoposto della scuderia austriaca ha un carico aerodinamico maggiore.
Analisi delle telemetrie di Perez e Sainz durante i test di inizio stagione in BahrainLa Red Bull sembra essere nettamente migliorata rispetto all’anno scorso, migliorando la guidabilità in percorrenza curva, mantenendo le alte prestazioni in rettilineo. Sembra essere anche quest’anno la monoposto da battere. Vedremo chi la spunterà tra una settimana nella prima gara della stagione 2023 in Bahrain.
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