F1 | Todt avvisa Red Bull: in vista un crollo in stile Ferrari?

Jean Todt traccia alcuni parallelismi tra la Red Bull e la sua Ferrari: “Anche noi dominavamo, e poi…”

Il paragone tra i recenti successi della Red Bull e la Ferrari dell’era Todt non è così azzardato. Due squadre vincenti, il cui dominio sembrava difficilmente contrastabile.

A confermarlo è lo stesso ex Presidente FIA, che in un’intervista a La Stampa ha confermato: “Vedo tante somiglianze tra le due epoche“.

Red Bull Ferrari
Nel paragone tra Red Bull e Ferrari Todt vede somiglianze tra Verstappen e Schumacher.

La Red Bull ha creato una squadra vincente con un pilota straordinario. Max è molto intelligente e professionale.

Il paragone, neanche a dirlo, è con Michael Schumacher, protagonista dei successi della Rossa con Todt.

Vincere non basta: l’allarme di Todt

Nonostante il 2023 da record del team di Milton Keynes, con 21 successi su 22 gare, Jean Todt lancia l’allarme. 

Vi ricordate il 2005?“. “Stessa squadra, stessi piloti e uscivamo da una stagione di successi. Nonostante avessimo ancora Michael non eravamo più competitivi“.

L’anno successivo eravamo di nuovo veloci ma abbiamo perso il titolo per colpa dell’affidabilità“.

Certo. ora come ora pare inverosimile pronosticare un crollo in stile Ferrari per la Red Bull. Da Milton Keynes confermano di aver raggiunto gli obbiettivi per la RB20 ed un improvviso calo di competitività, al netto di regolamenti sostanzialmente invariati, non accadrà.


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Il discorso di Todt è però da leggere in un’ottica temporalmente più ampia. La F1, si sa, è fatta di cicli. Lo ha dimostrato Mercedes, e prima ancora Ferrari.

L’apertura di un nuovo dominio, normalmente, coincide con un cambio nelle regole. Ecco che allora viene naturale guardare al 2026. 

I team si stanno già muovendo per arrivare pronti alla prossima rivoluzione Regolamentare. La continuità, nell’approccio e nel personale coinvolto, è spesso premiante. Vedremo se team come Ferrari o McLaren, o l la stessa Mercedes riusciranno a fermare la cavalcata di Verstappen.

Per ora contrastare l’olandese pare missione impossibile, ma lo si pensava anche su Michael…

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