Il direttore della Mercedes, Toto Wolff, ha commentato il GP di Monaco delle frecce d’argento. Solo Russell è riuscito a guadagnare una posizione, mentre Hamilton è rimasto bloccato dietro ad Alonso.
Toto Wolff, nel commento al termine del GP di Monaco, ha parlato della gara della Mercedes, lamentandosi della pista del principato.
In una gara segnata dalla pioggia al via, Mercedes ha diversificato le strategie per cercare di recuperare delle posizioni. La strategia ha pagato per George Russell, il quale fermandosi una sola volta ha potuto guadagnare la quinta posizione ai danni di Lando Norris.
Molto più complicata, invece, la gara per Lewis Hamilton. Il 7 volte campione del mondo è rimasto bloccato dietro alle Alpine. Prima ha trovato sulla propria strada Ocon, con il quale è arrivato anche al contatto danneggiando l’ala anteriore. Successivamente, invece, Hamilton si è ritrovato dietro ad Alonso che girava molto lento, senza la possibilità di sorpassarlo.
Per questi motivi, Toto Wolff ha criticato il layout del circuito di Monaco: “Questa è stata la solita gara caotica a Monaco, e ancora una volta, una lezione da imparare. Un pilota non può guidare cinque secondi più lento del proprio ritmo in mezzo ad una processione…”
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“Questo è un luogo fantastico e spettacolare, ma sarebbe bello se la corsa potesse essere allo stesso livello”, ha aggiunto.
Parlando del ritardo dell’inizio della gara, ha affermato: “Dobbiamo dare credito ai direttori di gara per la gestione di una situazione difficile; la pioggia all’inizio è stata torrenziale. C’è stato un problema con la connettività per la trasmissione televisiva: così non si poteva proseguire”.
Wolff ha poi parlato della gara dei suoi piloti: “È stato un pomeriggio forte per George e uno davvero frustrante per Lewis. Ha fatto dei giri bloccato dietro a Esteban, che poi è stato penalizzato per la collisione. Successivamente ha trovato Alonso che teneva un ritmo molto lento. Senza questo inconveniente Lewis avrebbe potuto riprendere Lando e George“.
“La gara ci conferma che siamo la terza forza del mondiale. Abbiamo imparato alcune cose importanti sulla macchina questo fine settimana, e sappiamo che l’apprendimento sarà la base per ricostruire le nostre prestazioni per combattere di nuovo in prima linea”, ha concluso Wolff pensando al futuro.
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