Secondo Vasseur la F1 non ha bisogno di un undicesimo team e il progetto “tutto americano” di Andretti non sarebbe abbastanza da giustificarne l’ingresso.
La ricerca di un eventuale undicesimo team prosegue. Nonostante la recente richiesta del team Hitech Grand Prix, la candidatura di Andretti è ancora quella più forte. In partnership con Cadillac, Andretti è il candidato numero uno, facendo però storcere il naso ai Team Principal delle attuali squadre sulla griglia della F1, tra cui Frédéric Vasseur.
Il Team Principal della Ferrari ha spiegato nel giovedì del weekend di Silverstone le ragioni per cui sarebbe contrario ad un undicesimo team, salvo eventuali condizioni. Secondo il francese infatti, l’undicesimo team dovrebbe portare dei benefici alle squadre già partecipanti e nello specifico Andretti non ne porterebbe.
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“Le dieci squadre hanno fatto sforzi enormi, anche quando era difficile essere in griglia e sopravvivere per alcune di loro. Ora, se dobbiamo dare il benvenuto a un’altra squadra, deve essere per ottime ragioni. Il fatto che tu abbia una squadra americana non è una buona ragione.“ ha detto Vasseur.
“Innanzitutto, abbiamo già una squadra americana, grazie alla Haas. E inoltre, se vuoi essere al top nel tuo paese, è una questione di piloti. Guardate quello che è successo in Olanda. Hanno il più grande successo del mondo oggi, e non hanno una squadra, hanno Max.” ha aggiunto l’ex Renault e Sauber.
“Penso che in primo luogo, abbiamo già un buon successo negli Stati Uniti. Se vuoi aumentare il successo negli Stati Uniti, per me è più una questione legata ad un pilota americano. Non si tratta della squadra.” chiude Vasseur sul capitolo “americano”.
“Se qualcuno vuole unirsi ora, deve essere anche a vantaggio di tutti nel paddock. Significa che devono portare qualcosa alla F1. Non credo che la nazionalità della squadra sia un vantaggio.” sintetizza Vasseur per concludere.
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