Max Verstappen racconta la sua esperienza nei test del Bahrain e carica la Red Bull: “Non so dove siamo, conta essere veloci: noi vogliamo vincere.”
Se c’è una certezza che i test prestagionali del Bahrain hanno lasciato trapelare, è la bontà del progetto RB19. La nuova Red Bull è nata bene, è ben bilanciata e si candida a ricoprire il ruolo di vettura da battere per questo inizio di stagione. Il team di Milton Keynes ha sperimentato poco con gli assetti, a differenza dei rivali, e parte della consistenza sul passo gara potrebbe dipendere anche da questo. Se la Ferrari ha girato con ali a medio-basso carico, infatti, la RB19 è stata fin da subito adattata al tracciato di Sakhir.
Il linguaggio del corpo è un potente antidoto alla segretezza dietro la quale si chiudono i team: negli attimi di “emozione pura” che vengono colti dalle telecamere (come il volto sconvolto e sconsolato di Lando Norris), si può cogliere qualche suggerimento sullo status delle scuderie. Per Max Verstappen e la Red Bull, ciò che trapela è serenità e sicurezza di sé. Certo, alcuni lasciano intendere più del dovuto, come Helmut Marko, che ha definito la RB19 “nettamente più veloce degli avversari“. Eppure, il GP del Bahrain di domenica prossima potrebbe dargli ragione.
Verstappen si è dimostrato molto più lucido e composto del suo boss: “Sono molto soddisfatto dei test, tutto ciò che abbiamo provato è andato molto bene – ha raccontato l’olandese – Chiaramente c’è sempre qualcosa che vorresti comprendere e analizzare meglio, ma nel complesso è filato tutto liscio.” Il campione del mondo in carica è stato protagonista delle prime due giornate di test, lasciando poi il volante a Sergio Perez per tutta l’ultima giornata di prove.
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“La macchina è un po’ diversa, ci siamo dovuti adattare ai nuovi regolamenti – continua Verstappen – Ma mi sembra pronta a gareggiare. Il bilanciamento è buono e si comporta bene, è piacevole da guidare“. Una delle problematiche principali della RB18 era il peso: la vettura pesava troppo e tendeva ad essere poco reattiva in curva. Secondo Verstappen, questo problema è ormai alle spalle: “Ce ne siamo liberati, ora le prestazioni sono migliorate notevolmente. La vettura è diventata più simile ad un’auto da corsa.”
“Abbiamo già delle cose in cantiere, sappiamo quali sono i nostri limiti. Continueremo a lavorarci intorno. Nel complesso, credo ci sia stato un miglioramento rispetto alla passata stagione“.
Interrogato sulle potenzialità della RB19, Verstappen non si espone troppo: “Le nostre giornate sono andate bene, speriamo di iniziare bene il weekend. Credo sia più importante concentrarsi su sé stessi. Bisogna essere veloci e vincere, il nostro obiettivo è quello. Io mi sento bene, il tempo ci dirà il resto“.
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