Formula 1

F1 | Verstappen e i record: ce n’è uno che non potrà battere nel 2023

Abbiamo visto Max Verstappen battere vari record in questo 2023 ma dopo le qualifiche della F1 ad Austin uno di quelli che erano alla sua portata è ora da escludere.

In un 2023 straordinario in cui ha battuto alcuni record del mondiale di F1, ce n’è uno che Max Verstappen non può più battere.

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Photo by Mark Thompson / Getty Images / Red Bull Content Pool

Tra gli straordinari risultati che si è guadagnato l’olandese della Red Bull, spicca chiaramente il terzo titolo mondiale, pareggiando i conti con (tra gli altri) Nelson Piquet e Ayrton Senna.

Andando a dare un’occhiata agli altri record, Verstappen ne ha battuti vari in questo trionfale 2023. Proprio nello scorso round in Qatar, Verstappen ha ottenuto il suo quarto Grand Chelem, diventando il pilota più giovane a riuscirci con 26 anni e 14 giorni, battendo Sebastian Vettel che ci riuscì a 26 anni, 3 mesi e 12 giorni.

Altro record strappato a Vettel, ancora in Qatar, è quello dei giri completati in testa ad un Gran Premio: 769 (con ancora cinque tappe a disposizione per allungare) contro i 739 del tedesco. Infine, terzo record che apparteneva ancora una volta a Vettel è quello più noto delle vittorie consecutive10 per Verstappen contro le 9 di Vettel.


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Il record che Verstappen non riuscirà a battere

C’è tuttavia un record che, al contrario di quelli citati prima, Verstappen non potrà fare suo quest’anno. Si tratta di quello delle Pole Position ottenute in un anno.

Infatti, dopo averla mancata nelle qualifiche ad Austin, il massimo a cui potrà ambire il pilota della Red Bull sarà di 14. Il record, che è di Sebastian Vettel e risale al 2011, è di 15 Pole Position.

Aldilà del fatto che quella in Belgio non conti per le statistiche a causa della penalità in griglia, c’è da dire che proprio la qualifica è forse stata l’area in cui la Red Bull ha mostrato di essere più vulnerabile nei confronti degli avversari.

Vettel mancò la Pole solo quattro volte (in tre occasioni ha finito al secondo posti e in una al terzo); quest’anno Verstappen l’ha mancata ben 7 volte (escludendo il Belgio) con due risultati fuori dalla Top5 (Miami e Austin) e due esclusioni dal Q3 (Jeddah e Singapore).

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