L’incidente di Lance Stroll ha rovinato le qualifiche di Max Verstappen e Sergio Perez, che sono stati eliminati nel Q2 in Brasile: Christian Horner ha parecchi dubbi su come la FIA abbia gestito il tutto.
Max Verstappen e Sergio Perez fuori in Q2: uno dei colpi di scena delle qualifiche del Brasile è stata l’eliminazione di entrambe le Red Bull. Non per colpa dei piloti, ma per l’incidente di Lance Stroll che ha impedito loro di rilanciarsi.
Quando mancavano 1 minuto e 36 secondi alla fine del Q2, il pilota Aston Martin è andato a sbattere contro le barriere in curva 3. La direzione gara, però, ha deciso di esporre bandiera rossa quando restavano 46 secondi al termine della sessione. Nessun altro pilota quindi ha potuto rilanciarsi.
Ciò ha compromesso le qualifiche di Verstappen e Perez, che sono stati quindi eliminati in Q2.
Christian Horner ha criticato aspramente la gestione della FIA, accusandola di aver esposto troppo tardi la bandiera rossa. “In una sessione come questa, è ovvio che succedono un sacco di cose”, ha detto a Sky Sports F1. “Non capisco perché ci sia voluto così tanto tempo prima che uscisse la bandiera rossa. C’è ovviamente un grosso incidente alla curva 3, una delle più pericolose del circuito. Ci sono voluti 40 secondi per esporre la bandiera rossa. È il secondo giorno di fila che succede per noi; che si tratti della VSC di ieri o della bandiera rossa oggi. In altre occasioni sono state esposte in maniera istantanea”, ha tuonato.
Max Verstappen ha anche cinque posizioni di penalità da scontare sulla griglia di partenza (vi rimandiamo a questo articolo per ulteriori informazioni).
Horner ha sottolineato come la sicurezza dovrebbe avere la priorità quando si verificano incidenti del genere. “Dovrebbe scattare immediatamente una bandiera rossa, perché hai un pilota contro il muro“, ha affermato. “Ci sono delle macchine che passano, non puoi dire, ‘beh, aspettiamo che gli altri finiscano i loro giri’. Non funziona così.”
Il team principal Red Bull ha poi ha poi commentato l’incidente di Stroll. “Lance non stava cercando di far ripartire quella macchina. Era fottut*. Ha colpito duramente la barriera. Era in mezzo alla pista lì alla curva 3, quella è una bandiera rossa”, ha affermato.
“Ci sono due opzioni. Ovviamente, siamo caduti in fallo. Se avessero messo subito la bandiera rossa, Max sarebbe arrivato 10°. Se avessero messo subito la bandiera rossa, ci sarebbe stato tempo per un altro giro.”
Crediti immagine di copertina: Getty Images
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