Formula 1

F1 | Verstappen non si diverte più da quando c’è il politically correct in Formula 1

Max Verstappen ha criticato gli ultimi regolamenti della FIA in materia di uso di linguaggio che hanno reso la F1 “meno divertente”.

Secondo Max Verstappen il politically correct sta rovinando la F1. L’olandese si è trovato al centro di un caso mediatico nel weekend del GP di Singapore quando ha usato un linguaggio non appropriato.

La FIA aveva quindi deciso di punirlo con dei lavori socialmente utili. In tutta risposta, il campione del mondo Red Bull ha iniziato una lunga crociata contro i metodi della Federazione, parlando a monosillabi durante le conferenze stampa.

F1 | Hamilton accusatorio: le "zone grigie" del regolamento aiutano Verstappen
F1 | Hamilton accusatorio: le “zone grigie” del regolamento aiutano Verstappen – F1inGenerale

Una successiva polemica sui modi di giudizio della FIA è sopraggiunta con il “caso” di Charles Leclerc. Anche il monegasco si era lasciato sfuggire una parolaccia di troppo in Messico. Al contrario dell’olandese, il pilota Ferrari era stato punito solamente con una multa.

Gli ultimi cambiamenti apportati dalla Federazione hanno portato i piloti di F1 ad unirsi e far sentire la propria voce tramite i social. Attraverso la pagina della GPDA (Grand Prix Drivers’ Association), tutti e 20 hanno rilasciato un comunicato congiunto in cui hanno invitato il presidente FIA a moderare “tono e linguaggio” quando si rivolge ai piloti.

Tutta la situazione ha infastidito Max Verstappen, che sente di non divertirsi più in F1 da quando esiste il politicamente corretto. “Devi sempre essere politically correct. E’ sempre stato così, ma credo che alcune cose emerse ultimamente hanno reso [la F1] meno divertente”, ha detto il tre volte campione del mondo in una recente intervista.

Il pilota Red Bull ha confidato di non sapere come si evolverà la situazione tra FIA e piloti, e se dovesse peggiorare ulteriormente. “Per quanto mi riguarda, preferisco non dire troppo”, ha proseguito.

“[Sto] semplicemente vivendo la mia vita, facendo ciò che devo fare durante i weekend di gara, ma anche nel resto della giornata. Fai ciò che ti piace, ma stai molto attento a quello che dici.”

Crediti immagine di copertina: Red Bull Content Pool

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