Continua a far rumore la protesta di Max Verstappen a Singapore: anche Nico Rosberg è intervenuto sulla delicata questione FIA e linguaggio inappropriato.
Max Verstappen a Singapore ha avviato quella che appare come una vera e propria protesta contro la FIA. Dopo essere stato sanzionato e obbligato a svolgere “lavori socialmente utili” per linguaggio inappropriato, il tre volte campione del mondo ha preferito rispondere a monosillabi nel post qualifiche.
Lando Norris e Lewis Hamilton hanno appoggiato la protesta silenziosa del loro avversario, definendo l’intera questione “una barzelletta”.
Intervenuto su Sky F1, Nico Rosberg ha parlato della vicenda tra Verstappen e la FIA a Singapore. L’ex pilota Mercedes crede che l’olandese stia sfruttando il suo prestigioso status di campione del mondo in carica per far sentire la sua voce.
“Max ora ci sta davvero provando: non sta neanche parlando nella conferenza stampa della FIA”, ha osservato. “Sei contrattualmente obbligato a rispondere alle domande. È una linea sottile. Sta spingendo oltre il limite.“
“È il campione del mondo, quindi è la persona più importante nel paddock. Sarà interessante vedere come andrà a finire”, ha commentato.
Nella serata di ieri, Verstappen ha preferito esprimersi con pochissime parole in conferenza stampa, invitando i giornalisti presente ad incontrarsi al di fuori per avere delle risposte più complete. L’alfiere Red Bull ha precisato che il suo comportamento non aveva nulla a che vedere con l’addetto alla conferenza stampa, Tom Clarkson.
La chiara presa di posizione di Verstappen continuerà a far discutere ancora nei prossimi giorni. Tuttavia non dovrebbero esserci ulteriori conseguenze per il suo gesto di ieri, quindi nessuna penalità. Ancora da chiarire in che misura il pilota Red Bull dovrà scontare i “lavori socialmente utili”, dato che nel comunicato FIA non è specificato.
Crediti immagine di copertina: F1InGenerale
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