Max Verstappen non ha nascosto i suoi pensieri in merito al momento che sta attraversando il team Red Bull.
Una situazione molto diversa da quella della passata stagione. Red Bull, al momento, non è più il team dominante ed anche Verstappen è consapevole che ormai ci sarà sempre da lottare con i rivali.
Lo scorso anno la squadra austriaca aveva vinto ben 21 delle 22 gare del campionato. Nulla a che vedere con quanto stiamo vivendo in questo mondiale.
Dopo un inizio di stagione ancora all’insegna della Red Bull, i rivali hanno recuperato terreno e colmato tutto il gap. Il team di Milton Keynes ha perso la sua supremazia e abbiamo visto sette vincitori diversi nelle prime quattordici gare.
Verstappen sono quattro Gran Premi consecutivi che non sale sul gradino più alto del podio. L’ultima volta che gli era successo era il 2020.
Ora bisogna lottare
Parlando a Formula.hu, il campione del mondo olandese ha ammesso le difficoltà attuali ma ha comunque visto il “lato positivo” della cosa.
“È dura, non voglio mentire”, ha confessato Verstappen. “Ovviamente cerco sempre di dare il massimo. Cerco di ottimizzare ogni weekend, perché se ho una buona macchina, la mia vita è un po’ più facile e probabilmente anche quella della squadra”.
“Al momento però non è questo il caso. Dobbiamo lottare per ogni posizione al vertice, ma va bene così”.
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“In un certo senso è una cosa bella, tiene tutti sulle spine. Dobbiamo solo cercare di migliorare ancora un po’, di ritrovare lo slancio di essere davvero competitivi”.
“Mi sono divertito molto l’anno scorso”, ha continuato l’olandese. “Sapevo però che non avremmo mai avuto un’altra stagione come quella”.
“È irrealistico pensare di avere di nuovo un anno così competitivo. Quindi sono sempre stato preparato a questo tipo di situazione. Certo, avrei sperato di avere un po’ più di vantaggio, ma è così che vanno le cose”.
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Copertina © Red Bull Content Pool
