Max Verstappen ha rivelato che il suo contratto con Red Bull gli impone il divieto di praticare qualsiasi attività rischiosa.
Max Verstappen si appresta ad iniziare la prossima stagione di F1 come tre volte campione del mondo. L’olandese è stato l’assoluto dominatore del 2023 dove ha conquistato 19 vittorie sulle 22 gare disputate. Verstappen è uno degli elementi portanti del team Red Bull e proprio per questo la squadra ha voluto tutelarsi inserendogli alcuni divieti nel contratto.

Vietate le attività pericolose
Parlando a Formule1.nl, il tre volte campione del mondo olandese ha svelato alcuni dettagli del suo contratto. Tra tutti c’è il divieto di fare attività pericolose per evitare infortuni, un po’ come accade ai top player del panorama calcistico.
“Anch’io” ha dichiarato Verstappen. “Niente sport pericolosi. Non scio da cinque anni per il rischio di rompere qualcosa, con tutte le conseguenze che ne derivano. Naturalmente anche per la consapevolezza che ci sono ancora anni in cui ho grandi possibilità di tornare campione e di vincere gare. Se si pensa a questo, automaticamente si vogliono correre meno rischi. Anche il ciclismo è pericoloso. Quando vado in bicicletta metto almeno il casco”.
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I divieti imposti al tre volte campione del mondo si estendono anche all’impossibilità di partecipare ad alcuni eventi. Lo scorso anno il pilota olandese avrebbe voluto partecipare al Red Bull Formula Nurburgring ma Helmut Marko non glielo permise.
Verstappen ha un ricco contratto che lo lega alla Red Bull fino al 2028. Si tratta dell’accordo più lungo dell’attuale griglia. La base dovrebbe aggirarsi sui 55 milioni di dollari ma dovrebbero esserci anche vari bonus che possono consentire all’olandese di guadagnare una cifra più alta.
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