Alla vigilia dell’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi, Max Verstappen è tornato a commentare la penalità in Qatar usando parole molto dure.
L’ultima conferenza stampa dell’anno si infiamma con le parole (durissime) di Max Verstappen sulla penalità ricevuta al GP del Qatar.
Alla vigilia del weekend di Abu Dhabi, il pilota Red Bull è tornato a commentare il trattamento ricevuto dai commissari di gara. Una sanzione quasi inedita, che il quattro volte campione del mondo aveva già etichettato come “ridicola.”
In quell’occasione, Verstappen aveva ricevuto una penalità per aver guidato in maniera eccessivamente lenta durante il giro di raffreddamento.
“Andrò a fare il mio giro di rientro e farò finta di essere danneggiato da chiunque! E’ stato qualcosa di strano”, ha commentato in conferenza stampa ad Abu Dhabi, dove era presente anche F1InGenerale.
“Quando ho cercato di spiegare la questione, ho cercato di essere gentile. Lando mi aveva superato perché era un secondo dietro e aveva delle gomme fredde perché aveva fatto un solo giro di riscaldamento. Io ho cercato di rallentare e di trovare la posizione in pista. Poi è uscito Fernando con le gomme nuove e era chiaro che con le gomme nuove dovevi spingere tanto per metterle in temperatura”, ha spiegato.
C’è stato poi l‘incidente degli specchietti, che aveva finito per danneggiare le vetture di Carlos Sainz e Lewis Hamilton. “Mi sono trovato un po’ in mezzo al nulla. Abbiamo tutti un po’ rallentato perché erano in mezzo alcune macchine, e l’ho fatto anche io. Ho visto qualche pezzo di specchietto che volava. Era una situazione pericolosa. Erano tutti in un giro lento”, ha proseguito.
“Quando sono stato richiamato era sorprendente perché non avevo fatto impeding a nessuno”, ha commentato. “Anche nel giro lento andiamo tutti in traiettorie normali. Non so in che modo siano arrivati a quella conclusione.”
Verstappen ha dichiarato che la penalità inflitta in Qatar è stata “molto deludente perché cercando di stare fuori dai guai, mi sono messo nei guai.”
Tuttavia, il neo quattro volte campione del mondo alza le spalle: “Arrivati alla fine della stagione non voglio mettermi a litigare con nessun altro. Però, facendo quello che ho fatto mi ci sono messo in questa posizione per la quale sono dovuto andare dagli stewards. E lì ho capito che non saremmo andati da nessuna parte”, ha concluso.
Crediti immagine di copertina: F1InGenerale
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
