Per gli appassionati di Formula 1, in particolare quella dell’ultimo decennio, la reciproca mancanza di simpatia fra Sebastian Vettel e Fernando Alonso non è una novità. I due piloti si sono contesi i titoli mondiali dell’era Red Bull, e proprio il tedesco ha rimpiazzato lo spagnolo in casa Ferrari. Fernando Alonso avrà lasciato la Formula 1, ma il suo nome nel paddock è ancora presente. E Sebastian, a quanto pare, non ne è troppo felice.
“Non gli sono mai piaciuto” Vettel Alonso
Anche in questo caso, il germe della discussione è stato proprio l’elogio che Fernando Alonso ha voluto fare nei confronti di Lewis Hamilton e Max Verstappen, ringraziandoli per lo spettacolo offerto in pista.
Bravo @LewisHamilton and @Max33Verstappen !! Pushing 70 laps to the maximum. More than 1 minute to the 3rd , nearly +1lap and a half to the top 5. Both Impressive. Thanks for the show ??????????
— Fernando Alonso (@alo_oficial) August 4, 2019
L’asturiano non ha ritenuto di nominare Vettel, comunque autore di una buona gara, se non citandolo come “il terzo” ed evidenziandone proprio l’enorme distacco dai due piloti di testa. Il tedesco, memore delle stoccate ricevute da Alonso anche in passato, si è quindi espresso causticamente in merito a un ipotetico ritorno del due volte campione del mondo in Formula 1.
“Rimarrei indifferente. Francamente non so come mai, ma ho l’impressione di non essergli mai piaciuto. Non abbiamo mai avuto una… Non importa, non ho nulla contro di lui. Nutro un grande rispetto nei suoi confronti per gli importanti traguardi che ha raggiunto. Apprezzo molto quello che è capace di fare in pista. Ma non saprei… Secondo me Fernando si sta molto annoiando se ha il tempo di scrivere certe cose. Quindi dai, a questo punto fatelo tornare. A me non darebbe sicuramente fastidio.
La fortissima competizione in pista fra i due negli anni di permanenza di Vettel in Red Bull e di Alonso in Ferrari ha evidentemente lasciato degli strascichi nei loro rapporti personali. Nonostante tutto, Sebastian celebrò il ritiro di fernando proprio in pista, ad Abu Dhabi, non più di nove mesi fa. Certi malumori, tuttavia, sono destinati a non scomparire. E forse è anche questo il bello dell’agonismo, quando (come in questo caso) si ferma nei limiti del rispetto reciproco.
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