Pierre Waché si è espresso in merito agli importanti aggiornamenti portati da Red Bull per il GP di Ungheria.
La Red Bull si è presentata con grossi aggiornamenti in Ungheria ed il direttore tecnico Pierre Waché ha fatto il punto dopo la prima sessione di libere.

Il nuovo pacchetto ha modificato parti molto importanti della vettura. In particolare le modifiche più vistose sono sulle pance, sull’ala anteriore e sull’angine cover.
Segnali positivi
“Penso che il fatto che il motore sia fresco e che siamo riusciti a fare qualche giro sia un buon segno”, ha scherzato Waché nella conferenza stampa riservata ai direttori tecnici.
“Credo però che sia un processo lungo per imparare a conoscere il pacchetto, Le FP1 non sono sufficienti per trarre una conclusione”.
“Ciò che abbiamo imparato che sta andando nella giusta direzione. Al momento non abbiamo visto nessuna bandiera nera sul pacchetto, che è già un buon aspetto. Continueremo durante le FP2”.
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Waché non ha voluto sbilanciarsi nemmeno sui commenti di Verstappen.
“Il layout [di questa pista]è enormemente diverso rispetto alle ultime tre gare. È difficile fare un paragone”.
“Max non è preoccupato di quale sia il problema in termini di bilanciamento della vettura per andare più veloce. Non è legato in modo massiccio al pacchetto. È più un problema generale di temperatura, di funzionamento gomme e di bilanciamento. Al momento, però, non è una bandiera nera”.
Waché ha infine svelato l’incredibile lavoro fatto da Red Bull per portare gli aggiornamenti in Ungheria.
“Parte del pacchetto era prevista per dopo la chiusura estiva. Le persone in fabbrica sono state in grado di spingere e produrre alcune parti per una sola auto. Una grossa spinta per anticipare di 3 settimane. È molto importante per noi”.
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