All’esordio a Singapore, la direttiva TD018 continua a far discutere i team principal, con Wolff che addita Red Bull e Aston Martin come principali obbiettivi.
Basta ali flessibili. Così si potrebbe riassumere, pur in modo assolutamente incompleto, la direttiva TD018 all’esordio a Singapore.
Fino a che non sarà la pista a parlare resta, come ovvio, la curiosità di sapere quali saranno i team che verranno danneggiati dal chiarimento regolamentare introdotto dalla Federazione.
Dopo i commenti di Ferrari e Red Bull, è ora arrivato il turno di Wolff, che punta il dito proprio verso i rivali di Milton Keynes.
“Non so con certezza chi sta sfruttando la flessione delle ali al momento”, spiega il TP Mercedes. “Sarebbe bello se Red Bull perdesse improvvisamente mezzo secondo. Purtroppo, temo non sarà così”.
Wolff su Aston Martin: “Hanno cambiato le ali”
Quanto, invece, ad Aston Martin, il team inglese è da tempo sotto gli occhi delle altre scuderie per l’utilizzo di alcune novità aerodinamiche considerate al limite del regolamento.
“Sarà sicuramente interessante”, ha commentato Wolff. “Da qualche GP hanno cambiato le ali, che ora si muovono meno. Non conosco ancora i dettagli, ma molto presto sapremo”.
Nonostante i diversi pareri dei team, la FIA rassicura che non vi saranno particolari incidenze sulla competitività delle monoposto in griglia.
“Non mi aspetto grandi cambiamenti”, ha chiarito Nikolas Tombazis. “Nulla rispetto ad altri interventi operati in passato”.
“Credo sia per questo motivo che i team hanno accolto senza particolari lamentele le novità”, ha poi aggiunto.
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