Toto Wolff nega che il team radio rivolto a Lewis Hamilton possa influire sulle trattative per il rinnovo e afferma che i due hanno avuto scambi ben più duri.
L’intervento di Toto Wolff in Austria via team radio rivolto a Lewis Hamilton potrebbe non suonare come il più dolce dei messaggi da rivolgere. L’austriaco ha tuttavia lasciato intendere di aver avuto scambi ben più duri con il suo pilota. Wolff inoltre smentisce un possibile impatto negativo del messaggio incriminato sulle contrattazioni per il rinnovo del sette volte campione del mondo.
Hamilton è stato tra i piloti più colpiti dai track limits in Austria, lamentandosi già dalle prime fasi di gara di una macchina difficile da tenere entro i limiti del tracciato. L’inglese ha poi proseguito segnalando le uscite di pista di Lando Norris e Sergio Perez; in quel momento il Team Principal della Mercedes è intervenuto via radio con un messaggio breve e conciso: “Sappiamo che la macchina è lenta. Per favore, guidala“.
“Dovreste sentirci parlare al telefono e ai meeting.” dice Wolff come riportato dal quotidiano inglese The Independent. “Quello non era niente. Abbiamo avuto un brutto fine settimana, tutti noi all’interno del team, e questo ci renderà solo più forti. Era solo nell’interesse del pilota e della squadra. A volte si arriva ad un certo punto in cui hai bisogno di calmare le cose, avevo buone intenzioni”.
“Abbiamo discusso molto sui limiti della pista e se fossero stati applicati o meno. Volevo assicurarmi che stessimo ottenendo il meglio dal pacchetto che non funzionava, e cercando di fare del nostro meglio.” conclude Wolff che ritiene che questo scambio “non influenzerà affatto” le trattative per il rinnovo, “non una questione di soldi o durata, ma altri dettagli.”
Hamilton è quarto in classifica piloti a 25 punti dal terzo posto di Fernando Alonso. A Spielberg il #44 ha tagliato il traguardo al settimo posto, diventato ottavo in seguito ad un’ulteriore penalità di 10 secondi per infrazione dei track limits dopo la protesta dell’Aston Martin.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter