Il CEO di McLaren Zak Brown ha evidenziato come in Red Bull sembrino avere paura di Max Verstappen.
Il botta e risposta tra il team di Woking e quello di Milton Keynes non sembra essere destinato a finire a breve. Zak Brown ha infatti accusato Red Bull di aver “paura” di Max Verstappen.
Il CEO di McLaren non ha ancora digerito quanto avvenuto nel GP d’Austria. Dal suo punto di vista, infatti, l’olandese si è comportato in maniera scorretta nei confronti di Norris.
L’accusa di Brown
Parlando al The Independent, Zak Brown è tornato sull’incidente attaccando Red Bull per aver difeso il comportamento del tre volte campione del mondo.
“Sembra che Red Bull abbia paura di Max. Noi siamo molto onesti con i nostri piloti. Se nessuno gli dice che quello che ha fatto va oltre il regolamento, perché dovrebbe pensare il contrario?”
“Christian si è aperto in radio indicato chiaramente che l’errore fosse di Lando. Chi volete prendere in giro? Tutti l’hanno visto. Il regolamento è molto chiaro. Bisogna lasciare la larghezza di una macchina. Lui non l’ha fatto”.
“Perché ha dovuto dire qualcosa?”, ha concluso il CEO di McLaren. “Mi è sembrato del tutto inappropriato”.
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Toni che dunque non accennano a rilassarsi. Se Lando e Max hanno fatto pace, lo stesso non si può dire di Horner e Brown.
I due si pungono a vicenda da inizio stagione, fin dallo scoppio dello scandalo che ha coinvolto il TP della Red Bull.
Quella tra Red Bull e McLaren è dunque una sfida che si combatte sia in pista che fuori. La MCL38 sembra essere la monoposto più competitiva attualmente ed a Milton Keynes la stanno controllando con attenzione. Il team austriaco ha infatti chiesto alla FIA di indagare su una possibile irregolarità sui freni della squadra papaya.
Si prospetta dunque un weekend molto intenso in Ungheria. Il duello tra Red Bull e McLaren è destinato a continuare su entrambi i fronti: Verstappen-Norris in pista, Horner-Brown nelle dichiarazioni.
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