Il Gran Premio di Russia che andrà in scena la prossima settimana sarà il weekend della verità in F2 e F3. In entrambi i campionati, infatti, i giovani piloti possono ancora contendersi gli importantissimi titoli che andranno a definire il loro futuro nel mondo del motorsport. Scopriamo insieme chi ha i numeri migliori.
F2: sembra tutto deciso, eppure…
Partiamo con la classe propedeutica per eccellenza. Dopo la pausa di Singapore, la F2 torna in pista per il penultimo appuntamento stagionale prima di Abu Dhabi. Ciononostante, la lotta per il titolo potrebbe essere decisa già nel sabato di Sochi. Nyck De Vries e Nicholas Latifi si contendono quello che è stato un campionato forse già scritto, ma non privo di colpi di scena. Separati da appena 59 lunghezze e con ancora 96 punti in gioco (48 per weekend), i due si danno vera battaglia, ma a De Vries basta ormai solo evitare danni per avere in mano il titolo.
In ogni caso, sia De Vries che Latifi sembrano aver trovato la loro strada dopo l’esperienza in F2. Il pilota olandese, che purtroppo non gode di un ingente quanto necessario sostegno economico, ha il suo futuro nella Formula E. Latifi, al contrario, è già terzo pilota Williams e, con il ritiro di Kubica, sembra il principale candidato per una promozione.
Il titolo costruttori è invece molto più aperto. DAMS domina la scena grazie ai solidissimi Latifi e Sette Camara, ma Uni-Virtuosi insegue grazie alle prestazioni altrettanto costanti di Ghiotto e Zhou. Più distante è ART Grand Prix, che paga lo scotto delle deludenti prestazioni di Nikita Mazepin. Appena 47 punti dividono la testa dai più vicini inseguitori, e anche ART, nonostante tutto, è ancora nel mix.
F3: lotta all’ultimo secondo F2
La battaglia è decisamente più accesa fra i giovani della Formula 3. Prema ha assolutamente dominato il mondiale costruttori, già conquistato in Italia, grazie ai grandi risultati di Armstrong, Daruvala e Shwartzman. Proprio gli ultimi due si giocano il titolo piloti dopo una sfida durata un’intera stagione. Shwartzman conduce a 180 punti, ma Daruvala lo segue appena con appena 33 lunghezze di differenza e 48 punti iridati sul piatto.
Di tutto rispetto è stata anche la stagione di Juri Vips, “pilotino” dell’Accademia Red Bull, ad ora al terzo posto in classifica generale ma in lotta fino al (per lui) disastroso weekend di Monza. Attenzione, però, proprio alla lotta per la medaglia di bronzo: Armstrong rimane alle calcagna, con appena tre punti di distacco.
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