Fernando Alonso ha giocato un ruolo importante per portare Newey in Aston Martin ma potrebbe non beneficiarne a pieno.
Dopo mesi di rumors e trattative, martedì è finalmente arrivato l’annuncio ufficiale. A partire da marzo 2025, Adrian Newey lavorerà alle vetture di Alonso e Stroll in Aston Martin.
Un colpo importante per il team di Silverstone, una dimostrazione delle ambizioni e dei piani di Lawrence Stroll. Un ulteriore tassello che si aggiunge ad una grande squadra ingegneri, ed agli importanti lavori alle infrastrutture, per provare a trasformare Aston in un top team.
Fernando Alonso ha rivelato di aver in più battute contattato il nativo di Stratford-upon-Avon per cercare di persuaderlo a sposare il progetto della “verdona”.
Un futuro in dubbio
Nonostante la soddisfazione per aver portato in Aston Martin uno dei migliori ingegneri della storia della F1, Alonso potrebbe non godere pianamente dei benefici che darà l’arrivo di Newey, o almeno non da pilota.
“Nei prossimi mesi ci aspettano grandi cose per la squadra”, ha dichiarato lo spagnolo alla vigilia del weekend di Baku. “Passo dopo passo, abbiamo tutti l’obiettivo di vincere la prima gara ed, in futuro, speriamo di lottare per i campionati”.
“Sono consapevole che ci vuole tempo ed io non ne ho, in un certo senso. Ma sono rilassato e mi sto godendo il viaggio”.
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Attualmente il contratto del due volte campione del mondo con il team di Silverstone scade nel 2026. Tuttavia, l’asturiano potrebbe rimanere in Aston Martin anche al termine della carriera da pilota, con un ruolo da ambasciatore o qualcosa di simile.
“Guiderò nel 2026”, ha sentenziato Alonso a precisa domanda sul suo futuro. “Dopo il 2026 guiderò… o in Formula 1 o in altre serie”.
“Se non guiderò in F1, sarò in qualche modo nel team Aston Martin. Quindi, si spera, mi godrò comunque questo brillante futuro”.
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