Fernando Alonso è stato molto critico su quanto successo nelle FP1 del GP del Canada, con un problema al sistema di telecamere a circuito chiuso che non ha permesso lo svolgimento in sicurezza della sessione.
Fernando Alonso è stato molto critico su quanto successo nelle FP1 del GP del Canada, con un problema al sistema di telecamere a circuito chiuso che non ha permesso lo svolgimento in sicurezza della sessione. Poco dopo lo stop in pista di Gasly per problemi tecnici nei primissimi minuti, infatti, i commissari hanno dato bandiera rossa. Tuttavia, la sessione non è mai più ripartita.
Alonso critico su quanto successo nelle FP1 del GP del Canada
“Non direi che siamo riusciti a provare tutti gli aggiornamenti che abbiamo portato qui a Montreal. È un peccato. Questa situazione non è stata certamente il massimo per i team e soprattutto per i tifosi, perché sono venuti molto presto in circuito senza poterci vedere girare. Ogni tanto sembra che ci tiriamo la zappa sui piedi e ci facciamo male da soli come sport. Sono situazioni imbarazzanti”.
Un Alonso che, come al solito, non ci va molto per il sottile nel commentare quanto visto (o meglio, non visto), nella prima sessione di libere sul circuito intitolato a Gilles Villenueve. Come affermato in precedenza, i commissari non hanno potuto far ripartire la sessione, in quanto le telecamere a circuito chiuso rappresentano un elemento fondamentale per lo svolgimento in sicurezza delle varie sessioni.
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”Non c’è stato tempo per provare gli aggiornamenti”, prosegue Alonso. ”Le FP1 non le abbiamo praticamente disputate. Non ho capito cosa non funzionasse sul circuito e non c’era un piano B, come capita tante volte in questo sport.
”Per quanto riguarda la pista, è sempre bello vedere il tifo dei tifosi canadesi. Vediamo il meteo per le qualifiche. Potrebbe essere un’altra giornata con condizioni miste”.
La federazione ha deciso di anticipare la seconda sessione di libere di mezz’ora, facendo scattare il semaforo verde alle 22:30 italiane anzichè alle 23:00 come previsto originariamente. I team hanno potuto almeno recuperare mezz’ora di tempo. Anche se, come confermato dallo stesso Alonso, il tempo non è stato sufficiente per testare tutto.
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