F1 | Red Bull non supera il crash test, Ferrari ottiene il via libera

A differenza di Red Bull, con la scocca della RB20 che non aveva passato il crash test frontale pochi giorni fa, Ferrari avrebbe ottenuto l’omologazione FIA in seguito al superamento di tutte le prove previste

Il progetto 676, almeno per ora, sta nascendo sotto i migliori auspici. La scocca della nuova monoposto di Maranello infatti, secondo quanto riportato da Motorsport Italia, avrebbe passato tutte le prove previste dal crash nel centro CSI di Bollate, ottenendo così l’omologazione FIA. La 676 avrebbe inoltre passato agevolmente anche la prova statica del roll-hoop, introdotta a partire proprio da quest’anno in seguito al pirotecnico incidente di Guanyu Zhou nel GP di Silverstone 2022.

Ferrari 676 crash test
Ferrari, superato il crash test della 676 © Ferrari

Ferrari, superato il crash test della 676

Come riportato negli scorsi giorni, la scuderia anglo-austriaca avrebbe fallito il primo crash test frontale RB20, effettuato prima della chiusura delle fabbriche per la sosta natalizia, obbligando la FIA a non concedere l’omologazione della nuova scocca. 

A Milton Keynes sembrerebbero ben poco preoccupati, in quanto i tecnici avrebbero effettuato un crash test con l’obiettivo di rendere la RB20 ancor più leggera rispetto alla sua predecessora, provando un muso più estremizzato. Adesso Red Bull dovrà ripetere il test con un secondo telaio rinforzato con delle pelli di carbonio nella sezione frontale per ottenere il via libera ed ultimare il progetto.

Ferrari, in tal senso, non avrebbe avuto alcun tipo di problema, e potrà passare alla fase successiva, in attesa di svelare al pubblico il prodotto finito il prossimo 13 Febbraio.


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Sempre secondo Motorsport, inoltre, pare che il telaio, disegnato da Fabio Montecchi, sia molto diverso rispetto alla SF23 e leggermente più lungo alle spalle del pilota, proprio per permettere il superamento della prova roll-hoop citata in precedenza.

La FIA, infatti, dopo aver analizzato l’incidente al via del GP di Silverstone occorso a Guanyu Zhou, nel quale il roll-hoop aveva ceduto proprio in seguito al ribaltamento della C42, aveva deciso di incrementare i carichi proprio in quel punto, concedendo alle squadre di adeguarsi in vista della stagione 2024.

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