Bernie Collins ha rivolto dure critiche nei confronti della Ferrari, in seguito al pessimo risultato nel GP di Silverstone lo scorso weekend, con entrambe le rosse giunte al traguardo alle spalle della Williams di Albon.
Bernie Collins ha rivolto dure critiche nei confronti della Ferrari, in seguito al pessimo risultato nel GP di Silverstone, con entrambe le rosse alle spalle della Williams di Albon. L’ex capo stratega di Aston Martin, oggi parte del team di commento di Sky Sports, ha affermato che terminare il gran premio addirittura dietro a una Williams ha rasentato il limite dell’inaccettabile, con Leclerc e Sainz giunti al traguardo in nona e decima posizione.
Il commento sferzante alla Ferrari: inaccettabile terminare alle spalle di Williams nel GP di Silverstone
“Per Ferrari essere battuta da una Williams a Silverstone è al limite dell’inaccettabile dal punto di vista della prestazione di squadra“, ha detto l’ex capo della stratega Aston Martin al podcast di Sky Sports.
”Sono stati uno dei pochi team, insieme alla McLaren, a rimanere fedeli alla strategia medium-hard, nonostante le prove dimostrassero che probabilmente la strategia medium-soft, in termini di degrado, fosse migliore. Ho cercato di capire perché si sono attenuti così tanto a quella strategia. E per me c’erano alcuni fattori che contribuivano a questa scelta”.
“Uno di questi è che Leclerc non ha corso venerdì nella sessione FP2, quindi non ci sono stati dati sui long run. Hanno ridotto a una sola vettura i dati sui long run delle nuove costruzioni e immediatamente il venerdì per Carlos c’è stato un degrado molto elevato sulle soft se lo si confronta con qualcuno come Mercedes”.
Secondo l’ingegnere britannica, quindi, a contribuire al pessimo risultato del cavallino a Silverstone sarebbero state la strategia in primis, e la mancanza di dati sul passo gara lato Leclerc in secundis. Anche il timing sfortunato di ingresso della Safety Car ha giocato un brutto scherzo alle due rosse, le quali sono scivolate indietro in classifica.
Ferrari spaventata dal degrado gomme sulle soft in gara
“Credo che in passato abbiamo parlato molte volte dell’elevato degrado che la Ferrari sembrasse avere e che era evidente venerdì”, aggiunge la Collins. ”Forse li ha fatti desistere dalle mescole più morbide in gara, nonostante le prove degli altri”.
”Erano anche preoccupati per il fatto che entrambe le Ferrari stessero correndo con entrambe le Mercedes dietro. A un certo punto hanno dato loro il distacco della vettura dietro e hanno cercato di dire: ‘dovete mantenere questo distacco per non rischiare di subite un undercut'”
”Credo sia per questo che hanno costretto Leclerc in particolare ad andare in anticipo. E questo ha costretto a montare la gomma dura, perché lo stint da fare era più lungo. C’è stato qualche piccolo inconveniente”.
Gran gara invece per la Williams, soprattutto con Alexander Albon. Il pilota thailandese ha concretizzato lo splendido weekend del team di Groove, dopo aver centrato l’ennesimo ingresso in Q3 al Sabato. Con l’ottavo posto conquistato a Silverstone, Albon si trova ora a quota 11, subito dietro l’Alpine di Gasly.
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”A Silverstone, il rischio di Safety Car è storicamente molto alto”, prosegue la Collins con la sua disamina. ”Quindi bisogna essere aperti alla possibilità che una Safety arrivi a un certo punto della gara e bisogna essere pronti o nella posizione migliore per affrontarla”.
”Posso quindi capire dove sia nato il nervosismo per l’undercut della Mercedes, in particolare con Russell sulle soft. Ma non hanno colto quello che gli altri hanno colto. Ovvero che il degrado era molto più basso con la temperatura della pista più bassa rispetto al venerdì”.
Infine, la britannica aggiunge: “Forse per loro, se avessero montato le soft, il degrado sarebbe stato troppo alto. Non è chiaro. Ma è facile col senno di poi. Sicuramente sono rientrati troppo presto e non erano in grado di trarne vantaggio. Ma saranno delusi, tutta la squadra sarà delusa”.
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