Il futuro di uno dei Gran Premi più famosi del calendario sembrerebbe essere incerto a causa della situazione politica della Catalogna. GP Spagna

Il circuito sta attendendo che la situazione politica della regione spagnola si assesti per poter intraprendere le negoziazioni necessarie alla rinnovazione del Gran Premio di Spagna, il cui contratto scadrà alla fine della stagione 2019. Il circuito di Montmelò vuole un posto nel calendario della Formula 1 ed è visto di buon occhio dai dirigenti di Liberty;Media, il colosso mediatico possessore del circus: Chase;Carey, il nuovo patron della Formula 1, aveva affermato già nel 2017 di voler stabilire un contratto a lungo termine con la città di Barcellona.
Le negoziazioni necessitano obbligatoriamente di un interlocutore all’interno della Generalitat, il governo autonomo catalano, dato che l’amministrazione della Catalogna fa da garante per il GP di Spagna, versando circa 7,5 milioni di euro all’anno per finanziarlo e per il pagamento del canone.
Secondo la testata La;Vanguardia, i presunti progetti del circuito per smettere di essere deficitario dipendono strettamente dall’amministrazione della Formula;1, dal momento che da essa dipendono gran parte del prestigio e delle finanze del circuito.
La Generalitat non è l’unico ente pubblico che sovvenziona massicciamente il circuito: il Comune di Barcellona fornisce 2,5 milioni di euro all’anno,;motivo per cui nel 2012 il nome del circuito fu esteso nell’attuale “Circuit de Barcelona – Catalunya”.
