Con il recente Gran Premio di Abu Dhabi un altro decennio di corse è stato consegnato alla storia. Andiamo quindi a ripercorrere i momenti che hanno segnato l’epoca degli anni ’10 della Formula 1.
Leggi anche la prima parte: Formula 1 | Croncaca degli anni 10: dai successi Red Bull all’impresa di Rosberg.
Dopo i ritiro di Nico Rosberg al termine del 2016, il 2017 segna l’escalation della rivalità tra Vettel-Hamilton e tra Ferrari-Mercedes.
Emblema del confronto tra i due pluri-campioni è la ruotata che il tedesco rifila all’inglese sotto regime di Safety Car nel Gran Premio d’Azerbaijan. Vettel viene quindi penalizzato con uno stop and go, ma anche Lewis è costretto a fermarsi per fissare la protezione dell’abitacolo che si era staccata costringendo l’inglese a guidare con una mano sola.
Dopo una bandiera rossa è svariate safety car, il Gran Premio più pazzo dell’anno viene vinto da Daniel Ricciardo davanti a Bottas, che in rimonta batte la Williams di Stroll al fotofinish.
La Ferrari sembra davvero in grado di contrastare la Mercedes, almeno fino al Gran Premio di Singapore, dove i due alfieri della rossa Vettel e Raikkonen sono costretti al ritiro pochi metri dopo il via dopo un contatto con Max Verstappen.
Partenza bruciante della Ferrari nel 2018
Hamilton conquista così anche il titolo 2017, ma la sfida è soltanto rimandata al 2018.
La Ferrari e Sebastian Vettel appaiono ancor più determinati che nella stagione precedente e conquistano 4 successi nella prima metà dell’anno. In particolare ricordiamo la vittoria in Bahrain, possibile grazie a un’ottima gestione gomme del tedesco che gli permette di difendersi da Bottas sino all’ultimo giro.
Ma la vittoria più dolce per Vettel e la Ferrari arriva a Silverstone, “a casa loro” come esclama il tedesco via radio dopo il traguardo. In una gara segnata da due safety car, negli ultimi giri va in scena il confronto per la vittoria tra le due rosse e le due Mercedes. Sfruttando le gomme più fresche Vettel riesce a passare in staccata Bottas, regalando alla Ferrari una vittoria che a Silverstone mancava dal 2011.
Hamilton parte in ritardo
Lewis Hamilton dal canto suo inizia la stagione a rilento, conquistando la prima vittoria solo a Baku. Il successo arriva anche in condizioni fortunose, con Vettel che getta le sue chance di vittoria con un bloccaggio durante una ripartenza dopo la safety car, nel tentativo di attaccare Bottas. A due giri dalla fine lo stesso Bottas è costretto al ritiro per una foratura, regalando il primo successo stagionale a Lewis Hamilton.
L’inglese capitalizza al meglio gli errori del rivale della Ferrari durante la stagione, come avvenuto ad esempio in Germania. Hamilton scatta quindicesimo dopo i problemi sofferti in qualifica, ma con grande decisione rimonta rapidamente sino a ridosso dei primi. Il leader della corsa Vettel avverte la pressione e sull’asfalto umido esce di pista in curva tredici, terminando la propria corsa contro le barriere e spianando la strada al successo dell’inglese.
L’eccessivo numero di errori del numero 5 consente quindi ad Hamilton di conquistare la sua quinta corona.
Il 2018 si chiude con il ritiro di Fernando Alonso, scortato nella sua gara di addio da Abu Dhabi proprio da Vettel e Hamilton, regalando dei burnout al pubblico presente.
L’arrivo di Leclerc in Ferrari
Il mercato piloti vede il ritorno in griglia del 2019 di Robert Kubica, assente dal 2010 per le conseguenze di un incidente in un rally.
Un altro ritorno è quello del nome dell’Alfa Romeo Racing, title sponsor dell’ex-team Sauber. Ed è proprio dall’Alfa Romeo che in Ferrari arriva Charles Leclerc.
Alla sua prima stagione in rosso il monegasco commette tanti errori, ma regala anche numerose gioie al proprio pubblico.
A Montecarlo, nella sua gara di casa, Leclerc parte 16°, ma si rende protagonista di due sorpassi da incorniciare nei primi giri su Norris e su Grosjean alla Rascasse, prima che l’eccessiva foga lo porti al ritiro.
A Spa arriva il primo successo del numero sedici, seguito sette giorni dopo dalla vittoria a Monza. Leclerc si difende per 53 giri dagli attacchi delle due Mercedes, in autodromo delirante per la vittoria della Ferrari in casa dieci anni dopo l’ultimo successo di Alonso.
Hamilton vince ancora in mezzo ai nuovi talenti Formula 1 anni 10
Il 2019 vede diverse prodezze anche di un altro giovane talento, quello di Max Verstappen con la Red Bull.
L’olandese permette alla Honda di conquistare il primo successo dal suo ritorno in Formula 1 in Austria, dopo un sorpasso proprio su Charles Leclerc nei giri finali.
I due si confrontano due settimane più tardi anche a Silverstone, in uno dei più duelli più intensi della storia dello sport.
Verstappen riesce a conquistare altri due successi prima della fine dell’anno, in Germania e in Brasile. Entrambe le gare sono caratterizzate dal caos, dalle safety car, da ritiri eccellenti e dai podi della Toro Rosso.
Nonostante le vittorie di Leclerc e Verstappen, la supremazia delle Mercedes e di Lewis Hamilton non viene messa in discussione. L’inglese appare ancora in forma smagliante, come dimostra in Ungheria. Dopo diversi giri dietro a Max Verstappen, il box Mercedes opta per la sosta. Con gomme più fresche Lewis inizia ad inanellare giri veloci con un ritmo incalzante, recuperando i venti secondi di svantaggio e superando l’olandese nel finale.
Con il sesto titolo di Lewis Hamilton si chiudono gli anni dieci della Formula 1. Un decennio di sfide, rivalità, progresso e azione, lasciando un’eredità importante alla storia del motorsport.
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