Formula 1 sperimenterà l’uso del DRS all’inizio delle sprint race della prossima stagione anzichè dal terzo giro, nel tentativo di tenere i piloti molto più vicini tra loro.

Da quando il DRS è stato introdotto all’inizio della stagione 2011 per favorire i sorpass in pista, i piloti hanno potuto attivarlo solo a partire dall’inizio del terzo giro dopo la partenza o la ripartenza con la safety car. Si è ritenuto che consentirne l’uso subito dopo lo spegnimento dei semafori potesse scatenare il caos e potenziali incidenti quando i piloti sono ancora troppo vicini. Ma dato che i piloti sono in grado di uscire dalla zona DRS di un secondo nell’arco di due giri, Formula 1 vuole verificare se lo spettacolo può essere migliorato consentendo l’uso del DRS un giro prima di quanto succede ora. Tale esperimento verrà testato nelle sprint race che saranno disputare nel 2023. Inoltre, Sarà presumibilmente esteso anche ai normali gran premi qualora dovesse rivelarsi efficace.
Nel corso di una riunione della F1 commission tenutasi oggi ad Abu Dhabi, è stato deciso che le gare sprint del prossimo anno saranno oggetto di esperimenti. Per le sei gare sprint del sabato nel 2023, l’attivazione del DRS dopo la partenza o la ripartenza con la safety car inizierà dopo un giro di gara, anziché due. Mentre tutti gli altri aspetti delle regole del DRS, compreso il limite di rilevamento di un secondo, rimarranno invariati. Se gli esperimenti si riveleranno un successo nel migliorare lo spettacolo senza causare problemi, l’idea è di introdurlo completamente a partire dal 2024.
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La F1 spera da tempo di potersi liberare del DRS. Tuttavia, ritiene che il dispositivo sia necessario per contribuire a rendere le gare emozionanti. Anche se, i regolamenti 2022 hanno favorito parecchio i sorpassi in pista. Questo perchè le macchine riescono a seguirsi più facilmente a causa dell’aerodinamica pensata per questa generazione di vetture. Inoltre, i piloti surriscaldano meno le gomme stando in scia dietro altre auto.
È stato inoltre concordato che per le gare sprint del prossimo anno verrà introdotta una struttura diversa per il pagamento dei danni da incidente subiti dalle squadre. Invece di richiedere il rimborso per le riparazioni, le squadre avranno a disposizione un importo fisso per squadra e per evento. Ciò significa che per ogni sprint, le squadre riceveranno un’indennità all’interno del budget cap di 300.000 dollari. Mentre, al momento, l’attuale limite di 150.000 dollari. Tutte le altre indennità per il risarcimento dei danni minori e materiali saranno eliminate dal regolamento. La F1 commission sta anche valutando potenziali modifiche alle attuali regole del parco chiuso per i weekend sprint per semplificare le cose. Le configurazioni sono infatti attualmente intoccabili dalla sessione di qualifiche del venerdì. Ciò rende ovviamente impossibile intervenire sul set-up, rendendo difficoltoso il lavoro agli ignegneri.
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