Frederic Vasseur è entrato maggiormente nel dettaglio del progetto SF24, chiamato a riscattare una stagione 2023 deludente per la Ferrari
Dopo una presentazione molto minimal, la SF24 è pronta a smentire i propri detrattori e possibilmente far sognare i tifosi, con Ferrari che spera nella nuova rossa per rilanciare le proprie ambizioni, dopo un 2023 deludente dal punto di vista dei risultati. Fiducioso lo è anche Frederic Vasseur, il quale, intervistato ai microfoni di Sky Sport, è entrato maggiormente nel dettaglio del progetto 676, che ha dato poi vita alla SF24 lo scorso 13 Febbraio.

La SF24 sarà già competitiva in Bahrain?
”Non si può avere un quadro chiaro”, esordisce il manager di Draveil. ”Persino in Bahrain sarà difficile averlo, anche se già lo scorso anno era chiaro che la Red Bull era davanti a tutti gli altri. Ma noi sappiamo ciò che abbiamo fatto. Abbiamo ricavato delle sensazioni dalla nostra macchina, effettuato i primi giri in pista”.
”Da questo punto di vista sappiamo più o meno a che punto siamo, ma non sappiamo il livello degli avversari. C’è bisogno di questo confronto per fare un paragone in Bahrain al fine di capire il risultato del lavoro svolto”.
Proseguendo con l’intervista, Vasseur non si è detto preoccupato dalla concorrenza, consapevole del percorso di crescita che Ferrari ha intrapreso dalla seconda parte della scorsa stagione: ”Noi abbiamo intrapreso un progetto lungo, iniziato con dieci mesi d’anticipo e i piloti sono totalmente impegnati su questo progetto. Hanno seguito lo sviluppo in gran parte sulla base di sessioni al simulatore”.
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”Non so se sarà sufficiente in termini di tempo sul giro, lo vedremo dalla classifica delle qualifiche. Dal venerdì in Bahrain avremo già un’idea più chiara, ma la cosa più importante è stata mettere tutto al posto giusto. Passo dopo passo per migliorare, senza trarre conclusioni o avere troppe aspettative. Bisogna cercare di svolgere un lavoro migliore giorno dopo giorno nelle varie fasi del nostro lavoro”.
Infine, nonostante la doverosa prudenza, il francese si è detto comunque fiducioso sulla nuova rossa: ”Ho la sensazione che siamo progredendo. Non so se lo stiamo facendo abbastanza rapidamente perché nella mia posizione vuoi sempre ottenere qualcosa di più e vuoi sempre farlo più velocemente, ma almeno ci stiamo muovendo nella direzione giusta”.
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