Frederic Vasseur ha commentato la performance Ferrari nel GP d’Arabia Saudita, esaltando la gara di Charles Leclerc e soprattutto Oliver Bearman
È un Frederic Vasseur tutto sommato soddisfatto quello che si è presentato dinanzi ai microfoni al termine del GP d’Arabia Saudita, con Ferrari che si affaccia all’Australia forte del secondo posto in classifica costruttori e del secondo podio stagionale, ottenuto questa volta con Charles Leclerc.
Il monegasco non è stato però il solo a brillare nella notte di Jeddah, con la scuderia di Maranello che si gode il baby fenomeno Oliver Bearman, giunto incredibilmente settimo al traguardo in seguito ad una gara strepitosa.

Vasseur, il bilancio di Jeddah
“Nel complesso abbiamo fatto un bel passo avanti in termini di degrado, e ora riusciamo a essere costanti”, esordisce il manager di Draveil ai microfoni di Sky Sport. ”Ci manca ancora un po’ il passo rispetto alla Red Bull. Ci sono 2-3 decimi in qualifica e forse qualcosa in più in gara. Appena abbiamo pista libera riusciamo a fare un passo avanti ed essere più veloci, ma non è ancora abbastanza“.
“Dobbiamo anche tenere a mente che un anno fa eravamo 1.5 secondi dietro a Jeddah, mentre oggi di 4 decimi. È un bel passo avanti, ma la stagione è lunga e avremo altre occasioni“.
Poi il commento sulla strategia, con l’ingresso della Safety Car nei primi giri che ha scombussolato i piani delle scuderie: “Siamo rientrati molto presto. Abbiamo messo le hard e credo sia stata la scelta giusta, mentre quella di Norris e Hamilton non lo è stata“.
“Quando devi fare 40-42 giri con le dure devi prestare attenzione alle gomme, e considerando che abbiamo fatto i primi giri dietro Piastri o Norris, abbiamo usurato un po’ le gomme. Credo che esser stati conservativi ad inizio stint sia stato l’approccio giusto”.
Ciononostante, Vasseur è consapevole del gap da ricucire con Red Bull: ”Il problema è che non siamo magici nelle top speed, abbiamo perso la posizione su Perez per questo motivo. È stato poi difficile stargli dietro. Red Bull ha chiaramente un vantaggio. Abbiamo un divario di prestazioni rispetto a loro, e su questo dobbiamo essere chiari con noi stessi”.
Leggi anche: F1 | La stampa spagnola attacca Leclerc: “Terzo grazie all’appendicite di Sainz, Carlos era più veloce”
”Abbiamo già visto due piste opposte con Sakhir e Jeddah, ed è stato positivo essere competitivi in entrambe. Noi abbiamo fatto un passo avanti durante la scorsa stagione, come la McLaren. Questo vuol dire che dovremo concentrarci sempre su noi stessi per fare un buon lavoro in Australia con la speranza che Carlos torni in squadra“.
Infine, il francese non ha potuto far altro che levarsi il cappello dinanzi alla performance di Bearman, giunto settimo al traguardo davanti a Norris e Hamilton: “Quando abbiamo chiamato Oliver poco prima delle FP3 non ci aspettavamo questo tipo di risultato, ma già ieri in qualifica aveva fatto qualcosa di fantastico, e la gara è andata molto bene”.
”Sapeva prima della gara che avrebbe dovuto gestire tante cose, dalle procedure di partenza alle soste ai box e via dicendo, ma tutto è andato molto bene. Anche alla fine quando ha dovuto spingere per tenere dietro di sé Norris e Hamilton è riuscito a crescere e migliorare giro dopo giro. Sono più che contento per lui e per la FDA. Ha fatto un ottimo lavoro“.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter