Secondo i piani di sviluppo della vettura del prossimo anno confermati dallo stesso Frederic Vasseur, la Ferrari 2024 dovrebbe iniziare la stagione con circa otto decimi di vantaggio complessivi rispetto alla SF23 attuale.
Secondo i piani di sviluppo della vettura del prossimo anno confermati dallo stesso Frederic Vasseur, la Ferrari 2024 dovrebbe iniziare la stagione con circa otto decimi di vantaggio complessivi rispetto alla SF23 attuale. Prosegue dunque a gonfie vele lo sviluppo del progetto 676, che avrà il compito di far dimenticare ai tifosi un’annata finora ben al di sotto delle aspettative, nonostante i miglioramenti intravisti nelle ultime gare
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Ferrari 2024: quasi un secondo di vantaggio rispetto alla SF23
“Abbiamo un piano di sviluppi che ci dice che la nostra macchina sarà due decimi più veloce a settembre, altri due ad ottobre, altri quattro nel 2024”, ha dichiarato il team principal della rossa in un’intervista concessa ad Autosprint.
”Noi abbiamo il nostro piano di lavoro. Non possiamo perder tempo a sincronizzarci con quello degli altri, che tra l’altro non conosciamo“.
Il 2023 ha rappresentato finora una vera e propria doccia fredda per gli uomini di Maranello. Sulle ali dell’entusiasmo di una F1-75 che aveva fatto sognare i tifosi (al netto di tutti i problemi occorsi), la presentazione della SF23 avrebbe dovuto segnare l’inizio di un mondiale combattuto colpo su colpo contro Red Bull.
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Già nei primi test pre stagionali in Bahrain, però, è apparso evidente come la scuderia di Milton Keynes avesse un altro passo, sia in simulazione qualifica che gara.
Ciò, unito ad una gestione gomme pressoché perfetta ed un Verstappen in stato di grazia, ha permesso all’olandese di dominare 10 gare su 12. Le restanti due gare sono state invece vinte dal suo compagno di squadra.
Per la Ferrari, invece, sono rimaste solamente le briciole. Soltanto tre sono i podi conquistati, tutti arrivati con Charles Leclerc nei tre weekend sprint disputati in questo 2023. Nonostante il pessimismo di inizio stagione, però, i dati mostrano qualche segnale di ripresa.
Nei primi 6 GP dell’anno, infatti, Leclerc e Sainz hanno accumulato un totale di soli 90 punti (complici anche i ritiri in Bahrain e Australia), contro i 101 delle ultime sei. Un trend al rialzo da confermare anche nelle ultime 10 gare, dove l’obiettivo sarà dare la caccia al secondo posto nel mondiale costruttori.
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