Frederic Vasseur ha spiegato in che modo la “macchina” Lewis Hamilton apporterà valore al nuovo corso Ferrari nel 2025.
“Lewis è organizzato come un’azienda”
Dopo aver lavorato assieme in GP2 nel 2006, Lewis Hamilton e Frederic Vasseur sono pronti a ricongiungersi a distanza di quasi vent’anni il prossimo anno, questa voltà pero in Ferrari.
Un binomio che ha già dimostrato di poter produrre grandi risultati, con il manager di Draveil, ai tempi team principal in ART Grand Prix, che permise al giovane Lewis di affermarsi nelle categorie minori al punto da spingere Ron Dennis e McLaren a puntare forte su di lui nella stagione successiva.
Il resto, come ben conosciamo e testimoniano i numeri, è storia.
Nel 2025, però, Vasseur e Hamilton sono pronti a scrivere un’altra indimenticabile pagina di storia in Formula 1, con il sette volte campione del mondo intenzionato a riportare il titolo a Maranello e a conquistare l’ottava corona, il che lo consacrerebbe come il pilota più vincente di tutti i tempi in solitaria.
Intervistato dal The Times, il francese ha spiegato in che modo Hamilton apporterà valore al nuovo corso Ferrari nella prossima stagione: “Lewis è una macchina. La differenza principale tra lui e la maggior parte della griglia – e non voglio fare un paragone personale – è che lui è organizzato come un’azienda”.
”Nella sua mente, nel suo approccio, sa cosa vuole fare e quando vuole farlo. È in grado di separare ogni singolo pilastro dell’attività e per noi, per la Ferrari, sarà utile”.
Come cambierà invece il team internamente, considerando anche la convivenza con un altro fuoriclasse come Charles Leclerc, sul quale la rossa continua a riporre la massima fiducia?
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“Non cambierà nulla – ha risposto Vasseur – tranne il fatto che Lewis arriverà con la sua esperienza, la sua maturità e aiuterà la squadra a fare un lavoro migliore perché è molto esigente. Abbiamo abbastanza esperienza per separare questi due mondi (vita da pilota e privata n.d.r).
“È completamente diverso gestire qualcuno cche conoscevi prima della fama. Ho avuto solo Charles in questo senso. Conosco Charles dai tempi dei go-kart con ART nel 2012. Ora lo conosco da 12, 13 anni”.
”Ho conosciuto Lewis quando non era un campione e abbiamo instaurato un rapporto diverso, credo. Questo mi sarà utile”.
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