F1 | Quanto tempo ci vorrà prima di vedere la Ferrari tornare in lotta per la vittoria?

Nonostante i nuovi tecnici ingaggiati dal cavallino saranno operativi solo i prossimi anni, il team principal della Ferrari Frederic Vasseur non crede che ciò significhi non essere competitivi per le vittorie fino al 2025.

Nonostante i nuovi tecnici ingaggiati dal cavallino saranno operativi solo i prossimi anni, il team principal della Ferrari Frederic Vasseur non crede che ciò significhi non essere competitivi per le vittorie fino al 2025. Al contrario, il manager francese considera fondamentale ottimizzare i risultati con lo staff attuale, e migliorare il più possibile la filosofia di lavoro a Maranello in vista della prossima stagione, che dovrà per forza di cose riscattare un deludente 2023.

Per Vasseur possibile competere per le vittorie anche prima dell’arrivo dei nuovi tecnici nel 2025

”Tutti i processi in F1 sono piuttosto lunghi”, ha dichiarato Vasseur ai media, tra cui F1ingenerale, domandatogli quanto i tifosi dovranno ancora attendere prima di rivedere la rossa sul gradino più alto del podio.

”Quando si vuole lavorare con nuove persone, bisogna aspettare due o tre anni per avere dei risultati perché entrano in azienda tardi. Non ho mai detto che non accetterò mai di dover aspettare questi tecnici per ottenere un miglioramento, perché ho anche fiducia nelle persone che abbiamo in squadra”.

”Dobbiamo migliorare. Ma possiamo fare un lavoro migliore e cercare di concentrarci per ottenere il meglio con quello che abbiamo. È la prossima sfida. Sono sicuro che c’è un ampio margine di miglioramento con la situazione attuale”.

---

Leggi anche: Addio a Toto Cutugno. Il cantautore italiano ha fatto cantare anche un pilota Ferrari in F1- VIDEO

---

 Nonostante il periodo molto complicato, Vasseur continua a predicare calma, confidando nell’attuale staff di lavoro per esprimere il meglio dalla vettura e massimizzare i risultati. Nonostante molte figure arriveranno tra il prossimo anno ed il 2025, sarà infatti cruciale migliorare già adesso, per arrivare pronti quando la vettura sarà finalmente competitiva per la vittoria.

”Non voglio rimandare nessun obiettivo perché sarebbe un messaggio sbagliato, una motivazione sbagliata”, prosegue il team principal della rossa.

”È un processo senza fine. Non è che perché avremo nuove persone cambieremo completamente la filosofia e il potenziale della squadra. Non c’è un prima e un dopo. Anche quando queste persone si uniranno alla squadra, continueremo ad avere lo stesso approccio e lo stesso desiderio di sviluppare e migliorare”.

Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter