George Russell ha scherzato in conferenza stampa alla vigilia del weekend di Silverstone in merito ai commenti di Max Verstappen sul calendario della stagione 2024, ”accusando” il rivale di lamentarsi per avere più soldi.
George Russell ha scherzato in conferenza stampa alla vigilia del weekend di Silverstone in merito ai commenti di Max Verstappen sul calendario della stagione 2024, ”accusando” il rivale di lamentarsi per avere più soldi. Il pilota Red Bull ritiene infatti che 24 gare siano decisamente troppe, e che tale decisione influirà sulla sua voglia di restare in F1 anche oltre la stagione 2028, anno in cui scadrà il suo contratto con Red Bull.
Verstappen non contento delle tante gare nel calendario 2024: Russell lo punzecchia in conferenza
“Penso che si stia lamentando perché vuole più soldi!’‘, ha dichiarato scherzando il pilota britannico nella conferenza stampa piloti alla vigilia del weekend di Silverstone.
“È il pilota più pagato della griglia, anche giustamente per quello che ha ottenuto. Ma penso che sia tutta una grande tattica, questa minaccia di ritiro e nient’altro. Spero che non se ne vada e che rimanga finché rimarrò io, perché voglio lottare contro i migliori piloti del mondo”.
Nel mese di Marzo dello scorso anno, Red Bull ha deciso di blindare il sedile dell’olandese fino al 2028, anno in cui il due volte campione del mondo avrà spento 30 candeline. Un’età ancora incredibilmente giovane per appendere il casco al chiodo, nonostante Max si troverà già alla sua quattordicesima stagione di Formula 1.
Il fenomeno olandese ha debuttato infatti all’età record di 17 anni con la Toro Rosso nel 2015, facendo scaturire non poche polemiche. La Federazione prese successivamente il suo caso per modificare i regolamenti ed impedire ad altri piloti di entrare in Formula 1 se non al raggiungimento della maggiore età.
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Tuttavia, Verstappen non ha mai nascosto il desiderio di voler cimentarsi in nuove sfide in altre categorie. Inoltre, tutti i cambiamenti recenti apportati dalla Formula 1, unito ad un calendario sempre più fitto e pieno di impegni, hanno iniziato a far vacillare la posizione del pilota, il quale ha più volte minacciato l’addio prematuro allo sport.
“Il nuovo calendario? È impegnativo”, prosegue Russell. ‘‘Non possiamo continuare ad aggiungere altri impegni, altre e altre gare. Ci deve essere un punto in cui se si aggiungono gran premi, qualcosa deve essere tolto”
“Al momento, per quanto mi riguarda, stiamo solo aggiungendo altre gare. Non abbiamo meno impegni e quindi si fanno gli straordinari. Sono fiducioso e sono abbastanza sicuro che sia così anche per la Red Bull. Se non avessimo altri impegni, saremmo felici di correre ogni fine settimana”.
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