Gerhard Berger non è rimasto sorpreso dal passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari, con l’austriaco convinto che il pilota Mercedes possa aprire un ciclo vincente come Schumacher
103 vittorie, 104 pole positions e sette titoli mondiali: questo il palmares che Lewis Hamilton si porterà in Ferrari, oltre ovviamente ad un bagaglio d’esperienza con pochi eguali. Il colpo messo a segno da John Elkann va ben oltre l’aspetto sportivo, con il britannico che, senza ombra di dubbio, porterà nel team una mentalità vincente, cosa che ormai manca da troppo tempo a Maranello.
Chiaramente, sia Leclerc che Hamilton dovranno essere supportati da un mezzo all’altezza, ma tutto lascia presagire ad un futuro roseo per il cavallino. Dello stesso avviso è Gerhard Berger, il quale, parlando con la Gazzetta Dello Sport, si è detto non sorpreso del clamoroso trasferimento: “In realtà me lo aspettavo prima. Era chiaro che Lewis potesse finire alla Ferrari, è una situazione vantaggiosa per entrambi”.

”La scuderia ha bisogno di aprire una nuova fase, e Lewis è uno dei migliori piloti della storia, oltre che un personaggio eccezionale nelle relazioni pubbliche. Il brand Ferrari e il brand Hamilton costituiscono insieme una combinazione super attraente per gli appassionati”.
Leggi anche: F1 | Hamilton in Ferrari, una stella della MotoGP sapeva già tutto in anticipo
”Inoltre, Lewis sa bene che vincere un Mondiale con la Ferrari avrebbe un valore speciale per la sua carriera, perché è il sogno di ogni pilota, e lo renderebbe ancora più famoso”.
Quanto al contributo che il britannico potrà dare dal 2025, Berger ha risposto: “Innanzitutto la sua esperienza. Ha vinto più di cento gran premi, è abituato a vincere, e quindi sa motivare la squadra e gestire le situazioni politicamente difficili”.
”In più, alcuni tecnici lo seguiranno e altri potrebbero aggiungersi da squadre diverse perché motivati dalla presenza di Lewis. La Ferrari può aprire un ciclo di successi come avvenne con Michael Schumacher”.
Il rapporto con Leclerc
Infine, parlando della convivenza con Leclerc, l’austriaco non crede che la rivalità possa sfociare in una lotta fratricida: ”Leclerc può imparare molto da Hamilton. Se vuole diventare il migliore al mondo deve battere Lewis in ogni caso, anche con la stessa macchina. Charles potrà dimostrare davvero quanto vale. Non ha ancora vinto il titolo come Lewis e Max, ma ha velocità e talento per lottare con loro”.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter