Giancarlo Minardi ha messo in guardia i competitors di Red Bull, lasciando intendere che la RB20 sarà ancor più competitiva nel 2024 di quanto non lo sia già stata la sua predecessora
Gli appassionati sono già condannati ad assistere ad un 2023 bis il prossimo anno? Il rischio, come direbbe qualcuno, c’è. Giancarlo Minardi, oggi presidente dell’autodromo di Imola, ha messo in guardia i competitors di Red Bull, lasciando intendere che la RB20 sarà ancor più competitiva nella stagione 2024 di quanto non lo sia già stata la sua predecessora.
La RB20 spazzerà via la concorrenza anche nel 2024?
”Se i rivali si avvicineranno? Tutti dicono di sì, che lo saranno, ma io aspetterei un po’ a dirlo”, ha affermato Minardi in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.
”Hanno un vantaggio che in questo momento ritengo difficilmente colmabile. Analizzando bene le gare del 2023 mi sono fatto l’idea che Verstappen non ci abbia mai fatto il vedere il massimo delle sue possibilità. E questo non ci fa sperare granché bene. E poi dall’Inghilterra mi arrivano notizie che la loro macchina del 2024 sia ancora migliore…”
Dopo aver assistito ad un dominio così netto quest’anno, con la RB19 capace di vincere tutte le gare disputate ad eccezione della tappa a Singapore, viene difficile pensare che anche nel 2024 assisteremo alla medesima supremazia.
Chiaramente, il vantaggio tecnico c’è e rimane, ma la speranza di tifosi e addetti ai lavori è che i rivali di Red Bull possano perlomeno accorciare il gap, per regalarci un mondiale meno a senso unico.
Leggi anche: F1 | Todt smonta le accuse di Ben Sulayem: “Sapevo che tipo fosse il mio successore”
Spostando il focus invece sulla stagione Ferrari, il manager di Faenza ha affermato: “Tutti si aspettavano un certo livello, soprattutto dopo un inizio promettente. Un livello al quale però poi la rossa è arrivata solo nel finale. Quindi è stata una stagione in crescita, e che nella sua seconda parte credo ci abbia fatto vivere qualcosa del 2024.”
‘Con la stabilità dei regolamenti ripartiremo da una situazione in cui in qualifica tutte le 15 auto della Q2 erano in un secondo. Un bel segnale di competitività e equilibrio in cui è parecchio facile passare da esser bravi a esserlo molto meno. Dopodiché, la Ferrari e la McLaren, con l’andare del campionato, hanno migliorato i long-run, quindi speriamo bene, di divertirci”.
E poi ha aggiunto: “Sul piano tecnico ha avuto un andamento altalenante, con qualche momento preoccupante in estate. Ma è vero che finire in crescita è un segnale positivo per il 2024, che appunto, per la stabilità di regolamenti, sarà determinante”.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
La sua predecessora? Ma andate a cagare.