Nella 950ª gara disputata in Formula 1, la Scuderia Ferrari raccoglie un doppio podio e 230ª vittoria. Ferrari Australia 2018

Si conclude nel migliore dei modi il primo Gran Premio della stagione che, come afferma il Presidente Marchionne, “non poteva essere un inizio migliore per la Ferrari in questo Mondiale.”
Sergio Marchionne ha continuato: “Sentire l’inno di Mameli risuonare a Melbourne è stata un’emozione per tutti noi e per ogni tifoso della Scuderia. È il riconoscimento più bello per la squadra, che ha messo a punto una monoposto competitiva e che ha saputo sfruttare le occasioni che si sono presentate con una strategia perfetta.”
La scuderia di Maranello ha conquistato per l’ottava volta il gradino più alto del podio nel Gran Premio d’Australia a Melbourne schiacciando la Mercedes di Hamilton. Non sono tardati i complimenti del Presidente Marchionne a fine gara, che però ricorda di mantenere la concentrazione per tutte le gare rimanenti del campionato 2018. “Complimenti a Sebastian e Kimi autori entrambi di una grande gara. Naturalmente il cammino è ancora lungo: mancano altri 20 GP e sarebbe sbagliato fare proclami. Sappiamo che dobbiamo lavorare molto, ma il primo passo è andato nella direzione giusta.”
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In casa Ferrari arrivano anche i complimenti da parte del Team Principal Maurizio Arrivabene:;“Una bella vittoria e un grande lavoro di squadra, sia a Maranello che in pista,;che ci ha premiato regalando al team, ai nostri piloti e ai nostri tifosi una domenica da ricordare”.
Nonostante i punti conquistati nel campionato piloti e costruttori, il Team;Principal della Ferrari ci tiene a volare basso, e continua affermando: “la stagione è ancora lunga, ma per il momento siamo contenti. Ognuno, nel suo ruolo, ha dato il massimo per questo risultato. Adesso iniziamo a preparaci per la prossima gara, consapevoli del lavoro che ci attende, sempre con umiltà e determinazione.”
Gli ingredienti per vivere una grande stagione con una Ferrari competitiva ci sono tutti,;ma bisogna continuare a lavorare e inseguire con umiltà i traguardi posti. Nel cuore dei ferraristi c’è il sogno di rivivere più spesso queste emozioni, di tornare ad essere la Scuderia da battere e,;perché no, di vedere anche una “G” dinanzi al nome della SF71-H di Sebastian alla ricerca del quinto titolo,;il primo con la Ferrari.