Si dice che “quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare!”. Ed anche la pressione comincia a farsi sentire di più. E’ il caso di Valtteri Bottas che oggi, durante le qualifiche, in Q3 è andato a sbattere contro il muro danneggiando la sua W09.

Il Gran Premio d’Australia non poteva cominciare nel modo peggiore per Bottas. Dopo un avvio un po’ zoppicante che l’ha visto posizionarsi in P9 durante le Q1, sembrava aver preso finalmente confidenza con la sua monoposto durante le Q2 classificandosi in P2, ad un soffio dal compagno di squadra Lewis Hamilton. Però, nel momento cui è iniziata la Q3, dove si assegna la Pole Position e tutto assume di colpo un enorme significato, Bottas ha perso il controllo della sua vettura in curva 1, andando un po’ oltre il cordolo e toccando l’erba sintetica (ancora bagnati a causa della pioggia caduta qualche ora prima), sbattendo contro il muro in curva 2.
Molto probabilmente, questo suo errore è stato causato dalla sua voglia di fare, fare sempre di più per raggiungere la perfezione, fino però a strafare. La costante comparazione con un fenomeno del giro secco come il campione del mondo in carica Hamilton di certo non aiuta, come non aiuta il fatto di doversi guadagnare con grandi risultati il rinnovo del contratto con la Stella d’Argento.
Ai microfoni si è presentato con un’espressione abbastanza abbattuta e ha detto: “Penso che stessi spingendo un po’ troppo. Sono andato largo alla curva 1 e il cordolo era ancora un po’ umido. Ho perso la parte posteriore della macchina e ho colpito il muro all’esterno della curva 2. E’ davvero un peccato e mi dispiace per la squadra perché abbiamo una macchina davvero competitiva. Sembra che sia stata danneggiato abbastanza male, quindi spero davvero che possiamo sistemarla per la gara.”
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Se Bottas è uscito fortunatamente illeso dalla sua monoposto, purtroppo il cambio ne ha risentito e i meccanici si sono subito adoperati per sostituirlo. Ciò comporta una penalità di 5 posizioni in griglia, dunque domani il finlandese partirà dalla 15esima posizione.
D’altro lato, consapevole del potenziale della sua macchina, ha detto: “Il sorpasso è difficile su questa pista, ma proveremo tutto il possibile. Forse è un po’ più facile quest’anno con la zona DRS aggiunta, lo scopriremo domani. Abbiamo una buona macchina, quindi proverò a combattere il meglio che posso. Una volta messa la macchina nella finestra giusta, sembra sia molto veloce, quindi è qualcosa di positivo da oggi.”
Prepariamoci quindi ad una sua grande rimonta.