Si conclude forse nel migliore dei modi il GP del Bahrain per la scuderia italiana Toro Rosso, che conquista i primi punti della stagione con un super Pierre Gasly che si piazza in quarta posizione e uno sfortunato Hartley che non riesce ad andare oltre il 13esimo posto. Gasly Bahrain Hartley
Primi punti in carriera per il giovane pilota Pierre Gasly, che alla sua settima gara stupisce tutti. Anche un’ottima qualifica che lo vede piazzarsi in quinta posizione dietro solo a Ferrari, Mercedes e Red Bull.
Dalle dichiarazione rilasciate da Gasly si nota la gioia per questo risultato importantissimo per lui, per la scuderia e per Honda: “Incredibile, che giornata incredibile! La seconda gara della stagione con la Toro Rosso e la Honda… e tagliamo il traguardo in quarta posizione! È semplicemente fantastico, sono così felice! Un ringraziamento enorme a tutto il team, perché la macchina è stata fantastica! Ho battagliato con Magnussen e il ritmo è stato davvero consistente. Sfortunatamente, ho visto che entrambe le Red Bull si sono dovute fermare e quando anche Raikkonen si è ritirato, la squadra mi ha detto che avevamo l’occasione di finire in P4: così ho dato tutto, fino alla fine. La macchina è stata grandiosa fin dall’inizio di questo fine settimana, oggi ho potuto spingere a fondo e il ritmo è stato ottimo, perché sono riuscito a staccare le Haas. Ho bisogno di un po’ di tempo per metabolizzare tutto, ma certamente con la squadra ci divertiremo prima di andare in Cina.
L’inizio della corsa è stato buono: ho sorpassato Ricciardo alla prima curva, è stato grandioso. Poco dopo, quando Magnussen mi ha superato alla curva 1, sapevo che avrei dovuto sorpassarlo immediatamente perché altrimenti avrei perso tempo e sarebbe stato difficile raggiungerlo dopo. Una volta superato, sono riuscito a tenerlo dietro e a spingere, mentre cercavo di gestire le gomme, cosa che ci è riuscita abbastanza bene. Penso che il ritmo sia stato ottimo, sono semplicemente felicissimo!”.
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Non può dire lo stesso il suo compagno di squadra Brendon Hartley,;il quale reduce da un contatto nei primi giri, non riesce a lottare per la zona punti. Il neozelandese, nonostante la delusione per la pessima gara, esalta il gran risultato ottenuto dalla squadra: “Una giornata fantastica per la Toro Rosso, ma deludente per me. Sono riuscito a fare una buona partenza, ma poi ho avuto un piccolo contatto con Perez alla curva 4.
Questo episodio non solo ha danneggiato la mia ala anteriore per il resto della corsa, ma mi è anche costato una penalità di 10 secondi. Senza quest’ultima, avevamo comodamente il passo per stare comodamente in zona punti, è stato un po’ frustrante. Un grande ringraziamento a tutti – alla Toro Rosso e alla Honda – perché dopo Melbourne abbiamo vissuto una svolta e questo fa ben sperare per le prossime gare”.
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Non può che essere felicissimo Franz;Tost, Team Principal della Toro Rosso per il risultato ottenuto dalla propria squadra:;“La quarta posizione è un risultato fantastico per la Honda e per la Toro Rosso. Siamo arrivati in Bahrain con un nuovo pacchetto aerodinamico e altre modifiche da parte della Honda. All’inizio, queste novità sono state montate sulla vettura di Pierre e abbiamo notato che le prestazioni erano migliorate rispetto a Melbourne.
Per tutto il venerdì, le nostre vetture hanno girato con due differenti configurazioni: Pierre con le nuove specifiche, mentre Brendon con le versioni precedenti:;ma dopo alcuni run, ci siamo resi conto che gli aggiornamenti funzionavano come previsto, come calcolato dal CFD e dalla galleria del vento. Così, da sabato le vetture erano identiche.
In generale, siamo molto contenti di questo risultato. Arrivare quarti alla seconda gara dell’anno è davvero un segnale positivo da parte della Honda e della Red Bull Toro Rosso. Sono abbastanza fiducioso di avere tutto ciò di cui necessitiamo per mantenere questo livello di prestazioni: forse non per finire sempre quarti – perché, non dobbiamo dimenticarlo,;Verstappen e Ricciardo non hanno terminato la gara – ma sono comunque convinto che i punti siano un obiettivo possibile in tutte le gare.
Voglio ringraziare il reparto di Ricerca & Sviluppo della Honda, a Sakura, perché ha fatto un lavoro fantastico durante i mesi invernali, migliorando significativamente le prestazioni e l’affidabilità: il risultato è che ora stiamo lottando per le prime posizioni. Grazie anche al nostro reparto aerodinamico di Bicester, che ha fatto davvero un gran lavoro, perché tutti gli aggiornamenti hanno funzionato come previsto. Congratulazioni alla Honda e al team per l’ottimo lavoro”