GP Brasile, pioggia copiosa, qualifiche spostate: è già accaduto nella storia della F1

Non al sabato, ma alla domenica: le qualifiche del GP del Brasile non sono le uniche, nella storia della F1, rinviate al giorno successivo.

La pioggia cade copiosa sul tracciato di San Paolo, rendendo la pista inagibile e costringendo i commissari al rinvio delle qualifiche del GP del Brasile di F1. Gli organizzatori del weekend carioca hanno optato per il rinvio della sessione nella mattinata di domenica 3 novembre, allungando una lista di qualifiche che – nella storia della F1 – hanno subìto anomalie organizzative a causa della pioggia.

A Interlagos, si sa, il meteo è sovente un fattore imprevedibile, capace di alterare classifiche, prestazioni e, perfino, orari delle sessioni. Sono diversi i precedenti recenti di un sabato di F1 pesantemente condizionato dal maltempo, oltre al GP del Brasile.

Qualifiche spostate: i precedenti nella storia F1

2019 – GP Giappone, Suzuka

Per trovare l’ultima sessione di qualifiche spostata a causa dell situazione meteorologica bisogna andare indietro di “soli” cinque anni. Era il 2019 quando, in Giappone, il tifone Hagibis sconvolse l’area di Suzuka. Le condizioni precarie costrinsero gli organizzatori a cancellare l’intera giornata di sabato ed a spostare la sessione di qualifiche alla domenica mattina.

Nella mattinata domenicale fu tripudio Ferrari. Sebastian Vettel conquistò la pole position davanti al compagno Charles Leclerc. Il duo del Cavallino si piazzò davanti alla coppia dei piloti Mercedes, capitanata – in quel caso – da Valtteri Bottas.

2015 – GP USA, Austin

Quattro anni prima rispetto al tifone Hagibis, fu l’uragano Patricia il protagonista del sabato pomeriggio del weekend di F1. Abbattutosi sul Texas, l’uragano spinse la direzione gara al rinvio delle qualifiche, dopo alcuni tentativi di posticipo in giornata.

Come per il caso nipponico, le qualifiche si disputarono per l’occasione nella mattinata di domenica. Nel Q2 texano del 2015 il re del giro secco fu Nico Rosberg su Mercedes. Il teutonico fu abile a conquistare la prima casella, davanti al compagno Lewis Hamilton ed alle Red Bull di Ricciardo e Kvjat.

A rendere ancor più particolare l’occasione di Austin del 2015 è l’annullamento definitivo del Q3. La griglia di partenza, viste le condizioni meteo avverse, fu decisa dal Q2.

2013 – GP Australia, Melbourne

Le qualifiche del Gran Premio australiano del 2013 sono caratterizzate da un violento acquazzione. I commissari optano per il rinvio della sessione, aggiornando le condizioni in diretta alla ricerca di una finestra disponibile per la disputa della qualifica. Le vetture riescono a concludere Q1 e Q2 nella giornata di sabato. Giunti nel tardo pomeriggio del sabato, pioggia e imbrunire fanno posticipare tuttavia il Q3, rinviato alla domenica mattina. In quell’occasione la lotta per la pole fu vinta da Sebastian Vettel su Red Bull, davanti a Webber e Hamilton.

2010 – GP Giappone, Suzuka

Anche nel 2010 in Giappone la situazione meteorologica provoca lo slittamento delle qualifiche alla giornata di domenica. Nessuna possibilità al sabato, i commissari posticipano la sessione al mattino successivo. Come avvenuto nelle qualifiche del Gran Premio di Melbourne 2013, la Top 3 finale in Q3 porta la pole position nelle mani di Sebastian Vettel, seguito dal compagno Webber e da Hamilton.

2004 – GP Giappone, Suzuka

Ancora una volta il Giappone è protagonista in questa particolare lista. Bisogna tornare indietro fino al 2004 per ricordarci del tifone Ma-On, la “causa” del rinvio delle qualifiche alla domenica mattina.

Le qualifiche si disputarono senza grandi problemi il giorno successivo a quello previsto. Nell’ancora umida mattinata nipponica, fu Michael Schumacher a firmare la pole position su Ferrari. Fu una qualifica “in famiglia”. In seconda piazza si posizionerà infatti Ralf Schumacher su Williams. A raccogliere la terza posizion fu Mark Webber su ghiaia.

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