Dopo anni di critiche, finalmente l’organizzazione e la gestione dell’Autodromo di Monza durante il GP d’Italia sembrano aver cambiato marcia.
Dopo anni di critiche, finalmente l’organizzazione e la gestione dell’Autodromo di Monza durante il GP d’Italia sembrano aver cambiato marcia. Chi c’è stato, ricorderà come negli scorsi anni vi fosse molta confusione all’interno delle mura de circuito, sia per le indicazioni poco chiare rispetto alla locazione delle tribune, sia rispetto all’offerta di cibo e bevande presente nell’Autodromo che proprio questo weekend compiva 101 anni.
Dopo le numerose critiche ricevute rispetto alla gestione della vendita dei biglietti, non possiamo far altro che complimentarci per la gestione vera e propria dell’evento. Raccogliendo anche le vostre opinioni, insieme a quelle degli autori presenti in autodromo, possiamo trarre alcune conclusioni.
Innanzitutto, l’assenza dei token per food&beverage ha accelerato il processo di acquisto. Negli scorsi anni era obbligatorio fare due file spesso interminabili anche solo per acquistare della semplice acqua. Quest’anno, grazie alla presa di posizione riguardo tale politica, il tutto si è mosso con molta più semplicità e senza grossi intoppi. La speranza è che venga deciso di abbandonare l’idea token definitivamente anche per i prossimi anni.
Venendo alla vera e propria offerta di cibo e bevande, anche qui la maggior parte dei tifosi si dice soddisfatta. Ciò che ha colpito è stata la varietà. Pizza, pasta, polpette al sugo, fritti e dolci a non finire. Un’offerta ricca che ha soddisfatto anche i tantissimi tifosi stranieri presenti.
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Ovviamente, si può sempre migliorare. Tra le varie idee, sicuramente una maggiore attenzione a chi ha il biglietto prato. Non essendoci collinette nell’Autodromo di Monza, si potrebbe pensare a delle tribunette dedicate a chi ha il biglietto per il prato, come del resto erano disponibili negli scorsi anni.
Alcune critiche anche verso la presenza di fontanelle d’acqua. Troppo poche per la quantità di persone presenti, causando file lunghe e interminabili. Si tratta, comunque, di problematiche minori, che possono essere risolte senza troppi intoppi.
In conclusione, organizzazione del GP da parte dell’Autodromo promossa, vedremo cosa porterà il 2024.
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