Comincia dal mercoledì il nuovo appuntamento del campionato di Formula 1 2018 che fa tappa nel Principato di Monaco. La gara più glamour, più chic, più affascinante del Circus si appresta a sfidare piloti e team con il suo layout ostico e ricco di insidie. Una gara che da sempre segna la storia della Formula Uno ma, soprattutto, esalta le abilità e qualità dei singoli piloti. Conferenza stampa GP Monaco
Nella consueta giornata dei media, hanno presenziato questo pomeriggio alla conferenza stampa della FIA i due 4 volte campioni del mondo Lewis Hamilton e Sebastian Vettel che in questo avvio di stagione sembrano essere i due maggiori pretendenti al titolo, trovandosi rispettivamente al primo e al secondo posto della classifica del Campionato Piloti. Presenza d’onore per chi gioca in casa, il monegasco Charles;Leclerc, reduce da due gare consecutive a punti a bordo della sua Alfa Romeo Sauber ed, inoltre, Romain Grosjean desideroso più che mai di riscattarsi dal vortice di negatività ed errori che lo affligge.
PARTE 1
Q: “Charles, se possiamo iniziare con te: sei l’eroe della città e il primo monegasco a correre qui in Formula 1 da quando Olivier Beretta nel 1994. Quanto sei eccitato per il weekend?”
Charles Leclerc ??: “Sono molto emozionato. Voglio dire, stavo aspettando questo momento da quando ero un bambino. Ricordo di aver guardato il Gran;Premio quando avevo quattro anni, all’uscita della prima curva. Ero nell’appartamento del mio migliore amico, osservavo la Formula 1, sognavo un giorno di farne parte e questo giorno è finalmente successo, quindi non vedo l’ora di guidare domani.”
Q: “Da quale parte di Monaco vieni?”
Charles Leclerc ??: “Vivo sulla linea del traguardo, quindi abbastanza vicino alla pista.”
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Q: “Cosa possiamo aspettarci da te questo fine settimana? Hai avuto punti in gare consecutive. Quanto è buona la macchina e cosa puoi fare?”
Charles Leclerc ??: “Ad essere onesti, sono un po ‘confuso con le mie aspettative al momento, perché ci aspettavamo un weekend molto difficile a Barcellona e in realtà abbiamo avuto un secondo Q2 consecutivo, con un punto in gara. Quindi, Baku, ci aspettavamo di essere competitivi e, naturalmente, ci sono stati molti incidenti in gara e siamo riusciti ad;avere una buona posizione anche grazie a questo, ma a;Barcellona non ci aspettavamo quel tipo di prestazione, quindi è stato sicuramente bello vederlo ed è stata una bella sorpresa.
Speriamo di sbagliare anche sulle aspettative qui. Sembra che potrebbe essere un circuito un po’;difficile per;noi qui perché abbiamo bisogno di un alto carico aerodinamico e questo è un po’ della nostra debolezza al momento, ma lavoreremo su quello e speriamo di ottenere un buon risultato.”
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Q: “Romain, hai chiaramente avuto un inizio difficile nel 2018 e la Spagna ne è stata un altro esempio. Puoi darci qualche informazione su dove ti trovi in ​​quel momento, cosa stai pensando, cosa senti di dover aver bisogno per interrompere questa sfortuna?”
Romain Grosjean ??: “Le ultime due gare non sono andate bene come da programma. Succede che a volte attraversi momenti difficili. Quello che è successo a;Barcellona;è stato sfortunato che ho perso la parte posteriore evitando un contatto con il mio compagno di squadra e basta. La prestazione è lì, la macchina sta andando alla grande e il team;sta facendo un lavoro incredibile. Sì, non abbiamo punti sulla lavagna ma non sono troppo preoccupato.”
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Q: “Parlaci un po’ di più della macchina. Pensi che sia adatto al tuo stile di guida così come al tuo compagno di squadra ad esempio?”
Romain Grosjean ??: “Penso che stia andando sempre meglio. Siamo stati in qualifica, molto spesso, davanti ai team di metà classifica. È super stretto, quindi un decimo o due;di secondo, che non fa molta differenza nelle prime file, può farti perdere due o tre posizioni. Hai;bisogno di farlo perfetto. Penso che stiamo arrivando; stiamo lavorando;bene, e penso che dovrebbe essere abbastanza bello qui e spero che i prossimi aggiornamenti saranno piuttosto competitivi.”
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Q: “Lewis, abbiamo sentito da Charles che è eccitato di correre a Monaco. Hai vinto qui un paio di volte, sei stato in pole position, puoi iniziare dandoci una panoramica di cosa vuol dire correre in queste strade strette, quanto è pazzesco, quanto è unica questa pista?”
Lewis Hamilton ??: “Monaco, è un tale sogno guidare qui. Ogni anno … sono molto fortunato a vivere qui, ma l’attesa che hai da un anno all’altro… è un peccato che abbiamo solo una gara qui, perché è così spettacolare da guidare. Ma è molto intenso. Devi essere più diligente, quindi forse dovresti essere altrove. È il circuito più tecnico e mentalmente impegnativo dell’intera stagione. C’è anche l’aspetto di voler solo brillare su una pista come questa.
A volte corro in;giro o giro in questa città in bassa stagione ed è difficile credere alle velocità che realizziamo – su per la collina e alla curva 1 e fuori dal tunnel… Proprio ieri stavo correndo attraverso il tunnel e raccontando il;mio amico che non è mai stato prima e ho detto “di solito stiamo facendo 200;miglia orarie da questo tunnel”, e lui era tipo “è pazzesco”. È difficile per le persone avvicinarsi all’immaginazione di ciò che è, ma è davvero qualcosa di speciale.”
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Q: “Hai vinto le ultime due gare, sei in corsa, ma cosa possiamo aspettarci da te e dalla Mercedes questo fine settimana, perché l’anno scorso non è stata una buona gara per il team, quindi sei sicuro di avere risolto i problemi con l’auto di quest’anno?”
Lewis Hamilton ??: “Penso che abbiamo imparato molto dall’anno scorso. Penso che siamo fiduciosi con la nostra preparazione. Penso che sia stato sicuramente;migliore che mai. Siamo venuti dall’ultima gara sapendo che questa sarà una delle gare più difficili per noi. Se guardi l’ultima gara e i test a febbraio e poi anche nei test l’altro giorno, le Red Bull sono state particolarmente veloci nell’ultimo settore – è lì che sono sempre molto, molto forti – e quindi puoi immaginare che saranno incredibilmente veloci qui questo fine settimana. Che in realtà è stata una;sorpresa negli anni precedenti, perché la Ferrari era molto forte qui l’anno scorso e per qualsiasi ragione la Red Bull non l’avesse messa insieme, ma forse questo weekend lo faranno. Anticipo;che sarà ;un;weekend difficile.
Non è impossibile ma è molto più vicino e potremmo non avere il ritmo degli altri, ma scopriremo domani il vero passo e l’identità di ciò con cui arriviamo qui. Ma sono eccitato per quella sfida in entrambi i casi.”
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Q: “Sebastian, grazie per l’attesa. Possiamo solo riflettere su due settimane fa per iniziare. È stato un weekend un po ‘frustrante per te in Spagna. Hai provato a Barcellona sin dalla gara. Quanti progressi hai fatto con la macchina?”
Sebastian Vettel ??: “Penso che sia giusto riassumere che Barcellona non è stata una gara forte per noi. Penso che il sabato sia stato abbastanza buono, le qualifiche erano molto vicine, ma in gara siamo caduti un po ‘indietro. È stato un bene che abbiamo avuto l’opportunità martedì e mercoledì di entrare nuovamente nella situazione di gara e capire un po ‘meglio con più tempo e più giri e penso che sia quello che abbiamo fatto. Ci sono un paio di idee che abbiamo e ci sono cose che crediamo possano aver causato una gara debole o un passo debole durante la gara. Ma qui non è tanto rilevante in quanto è una pista completamente diversa, ma sicuramente andando avanti, il tempo ci dirà se abbiamo trovato una buona direzione.”
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Q: “Bene, diamo un’occhiata a questo fine settimana. Che possibilità di ripetere la vittoria dello scorso anno e pensi che il passo più lungo della vettura di quest’anno avrà un impatto sulle prestazioni?”
Sebastian Vettel ??: “Non lo so. Vedremo. Penso che le auto con un passo più lungo, stessero lo stesso bene qui l’anno scorso. Non è molto diverso. Non è che all’improvviso sei seduto su un autobus. Penso che la macchina, l’abbiamo migliorata in generale quest’anno durante le gare che abbiamo avuto, la sensazione che;ho avuto per la;macchina, quanto sia stata;reattiva ecc., Che dovrebbe aiutarci per qui, ma non lo faccio. Penso che l’interasse giocherà una grande differenza e se;è così penso che la nostra auto non sia più lunga della maggior parte delle altre macchine, quindi andrà bene.”
Foto: F1.com