Gunther Steiner ha speso belle parole per Oliver Bearman, svelando anche un interessante retroscena legato al suo esordio in Formula 1 in Haas la scorsa stagione
Dopo aver lasciato la carica di team principal in Haas, e dopo aver iniziato la sua attività da opinionista televisivo, Gunther Steiner ora vuole perseguire anche una carriera nel giornalismo. Il manager di Merano ha infatti pubblicato il suo primissimo editoriale per il sito della Formula 1, analizzando diverse tematiche, tra cui l’eccezionale debutto di Oliver Bearman in Ferrari nello scorso GP di Jeddah.

Il giovane talento della Ferrari Driver Academy deve tantissimo non solo a Frederic Vasseur per la chance avuta, ma anche allo stesso Steiner, che è stato il primo a lanciarlo ufficialmente in un weekend ufficiale al volante della VF-23 nella passata stagione in occasione delle FP1 in Messico e Abu Dhabi.
”L’anno scorso Fred Vasseur mi ha chiamato e mi ha chiesto se potevamo far partecipare Ollie a un paio di FP1, perché pensava che potesse fare un buon lavoro”, scrive Steiner. ”Abbiamo detto di sì. Non c’è stata una grande discussione”.
”Sarebbe difficile per me discutere con Fred sui giovani piloti, perché ha una buona esperienza di lavoro con loro e sicuramente ha fatto i compiti a casa prima di venire da noi e chiedere di metterlo sulla nostra macchina”.
Anche l’italo americano è rimasto parecchio sorpreso dalla freddezza e dalla maturità dell’inglese, nonostante la giovanissima età: ”Quando ha guidato nelle FP1 per noi, non ho mai temuto che facesse qualcosa che non ci si aspettava”.
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”Aveva sempre il controllo della situazione. Ha fatto lo stesso in Arabia Saudita. Se mi ha sorpreso quello che ha fatto a Jeddah? No. Avevo fiducia che potesse farlo. Penso che abbia un buon futuro in questo sport. Deve solo mantenere la calma e non ho dubbi che lo farà”.
”Sono rimasto davvero colpito dalla sua calma. Si dà tempo, non ha fretta. Non ho mai avuto il timore che facesse qualcosa di stupido cercando di fare colpo. È intelligente. Parlando con lui, ho avuto subito la sensazione che sapesse cosa doveva fare”.
Archiviata la breve parentesi in rosso, Bearman tornerà a disputare ulteriori sessioni a bordo della VF-24 nel corso della stagione, nella speranza di ottenere un sedile a tempo pieno nel 2025. Haas non sarebbe però l’unico team interessato al britannico, con anche Sauber, Williams e Alpine alla finestra.
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