Helmut Marko e Christian Horner hanno commentato il ritiro di Sergio Perez nel GP del Messico, con Lewis Hamilton che si trova ora -19 in classifica piloti dal messicano con ancora tre gran premi da disputare.
Helmut Marko e Christian Horner hanno commentato il ritiro di Sergio Perez nel GP del Messico, con Lewis Hamilton che si trova ora -19 in classifica piloti dal messicano con ancora tre gran premi da disputare. Il pilota Red Bull, seppur abbia stretto la traiettoria in curva 1, finendo contro Charles Leclerc, può considerarsi comunque incolpevole. Tuttavia, il ritiro davanti alla propria gente pesa come un macigno sia sulla classifica che sul suo morale.
Horner e Marko commentano il ritiro di Perez nel GP del Messico
“L’occasione c’era. Lui era all’esterno e Leclerc all’interno, incidente di gara”, ha battezzato Helmut Marko, che questa volta ha preso le difese del proprio pilota. ”Non si può incolpare nessuno per questo, ma è un peccato perché abbiamo 19 punti su Hamilton persi”.
Anche Horner ha voluto esprimere vicinanza verso il pilota messicano, consapevole che il ritiro nel gran premio di casa peserà parecchio su una condizione psicologica già ampiamente critica: ”Per Checo è stato un vero peccato. Aveva fatto una partenza a razzo e aveva così tanto slancio in curva 1 che non si può biasimarlo per aver tentato di prendere il comando nella sua gara di casa”.
Il britannico ha promesso di voler continuare a supportare Checo, nonostante la classifica continui sempre più a piangere: ”Ha 13 anni di esperienza in F1. Credo che quando si attraversa un momento difficile, sia importante sostenerlo. Fino a quel momento stava vivendo un grande weekend”.
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“Stava per andare in testa alla corsa nella sua gara di casa, a Città del Messico, con un pubblico che gli ha dato un sostegno pazzesco. Il tre contro uno non va mai bene, e purtroppo lui si è trovato dalla parte sbagliata”.
Con tre gare ed una sprint ancora da disputare, Perez si presenterà in Brasile con soli 19 punti di vantaggio. Il suo sedile traballa sempre di più in ottica 2024, soprattutto vedendo il grande weekend messo in atto da Daniel Ricciardo alla seconda gara dopo l”infortunio.
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